De Micheli e Ghetti (Pd): “Tetto al prezzo della luce e contratti sociali con costi ridotti”

“Il tema del caro bollette per le famiglie, i commercianti e le imprese è di gran lunga il più urgente da risolvere anche sul nostro territorio: il costo della luce è aumentato a dismisura nell’ultimo anno; è evidente a tutti che la situazione non è più sostenibile e il livello di esasperazione, soprattutto di chi conduce un’attività imprenditoriale, è arrivato al liimite. Per questo il Partito Democratico ha indicato alcuni interventi per correre ai ripari subito, un piano con cinque azioni, alcune delle quali possono e devono essere adottate in tempi rapidi”. Lo scrivono in una nota le candidate alla Camera dei Deputati del Partito Democratico Paola De Micheli e Beatrice Ghetti

“Innazitutto proponiamo di introdurre a livello nazionale, un tetto al prezzo dell’energia elettrica per un periodo straordinario di 12 mesi, per avere un costi calmierato delle utenze di impresa e quelle domestiche e non soffrire più dei tremendi aumenti che abbiamo oggi . La seconda proposta è l’istituzione di una bolletta “sociale” per le microimprese e le famiglie con redditi più bassi, attraverso lo scorporo della componente di energia proveniente da fonti rinnovabili, da rendere gratuita, e la parte restante calmierata nel costo: una soluzione per le persone che si trovino in maggiore difficoltà. Il terzo provvedimento proposto dal Pd riguarda più direttamente le imprese con il raddoppio del credito di imposta da giugno a settembre, pèr compensare gli extracosti legati a luce e gas delle attività economiche, in particolare quelle più energivore, fino al 50 per cento. Una misura da finanziare con i profitti extra conseguiti dalle imprese energetiche. Infine gli altri due punti del nostro piano che hanno un respiro più di medio termine, ma sono fondamentali per entrare in una nuova fase della nostra politica energetica: un piano nazionale per il risparmio energetico, e il proseguimento a livello europeo dell’azione che era già stata avviata dal Governo per arrivare al tetto europeo del prezzo del gas e l’incentivazione delle rinnovabili”.