L’Ausl ha aumentato i dipendenti (+341) ma solo sei medici in più

Negli ultimi anni l’Azienda sanitaria di Piacenza ha aumentato complessivamente le proprie risorse professionali, nonostante la carenza di medici di base e in alcuni ambiti di specializzazione”. Se si confrontano i medici presenti nel 2019 con quelli in servizio il 30 giugno 2022, si registra un leggero aumento: da 562 a 568 (+ 6 unità). Gli infermieri passano da 1471 a 1632, i dirigenti sanitari da 74 a 101. Complessivamente i dipendenti dell’Ausl di Piacenza sono cresciti da 3701 a 4042.

“È innegabile che, per alcuni ambiti specialistici, – ha spiegato la direttrice Ausl Paola Bardasi – a Piacenza come nel resto dell’Italia non si trovano medici. Questa realtà, che non ha un policlinico, è stata quindi finora anche un po’ penalizzata dal fatto di essere meno attrattiva per la mancanza di un ateneo. Grazie all’apertura della sede del corso di Laurea in Medicine and Surgery dell’Università di Parma e a tutte le collaborazioni in essere con altre prestigiosi centri nazionali e internazionali, stiamo recuperando questo divario. Anche le nostre attività di ricerca contribuiscono a queste nuove prospettive. Un altro aspetto da non dimenticare è il clima organizzativo, su cui si è lavorato molto: questa è un’azienda in cui si sta bene e, grazie a questi elementi, siamo fiduciosi di poter trovare nuovi specialisti in ambiti che finora sono stati abbastanza critici”.

Non solo medici, ma anche potenziamento tecnologico – Proprio in questi giorni il direttore generale ha in calendario una serie di incontri per esaminare il piano degli investimenti. “Sicuramente la Pet è una tecnologia importante per un ospedale che è centro di riferimento (hub) del territorio provinciale. Vedremo quindi quale sono le opportunità per riuscire a dotare il nostro presidio di questa tecnologia”.