Abolizione numero chiuso medicina, Rancan (Lega) “Dalla Regione nessun impegno”

“La scorsa settimana 65mila studenti hanno affrontato il test di ingresso alla Facoltà di medicina per accedere agli 15.866 posti disponibili: è evidente che, stante la carenza di medici che il nostro Paese lamenta, il numero chiuso per accedere ai corsi di Medicina è anacronistico. Poiché, da quanto riportano i media, il governatore Stefano Bonaccini è a favore dell’abolizione del numero chiuso, allora la Regione Emilia-Romagna “garantisca spazi e laboratori” all’Università per poterlo fare”. Lo ha chiesto questa mattina, davanti all’Assemblea legislativa riunita in assise nel corso del question time, il capogruppo e commissario Lega Emilia, il piacentino Matteo Rancan.

Il capogruppo ha ribadito la linea leghista sul superamento del test d’ingresso alle facoltà mediche. “Sulla scorta delle criticità sollevate dal rettore dell’Alma Mater di Bologna, Giovanni Molari – ha detto Rancan – il governatore Bonaccini prenda posizione per garantire i locali e i laboratori sufficienti a consentire l’adeguato livello di formazione a tutti gli studenti che intendono entrare a Medicina”. Secondo la Lega, il test d’ingresso va tolto “perché il nostro sistema sanitario ha un bisogno disperato di medici e può essere l’occasione giusta per valorizzare tanti ragazzi e talenti che per altrimenti verrebbero lasciati ai margini”. Inoltre, spiega Rancan, “la selezione può essere fatta come succede in altri Paesi europei durante il primo anno di corso e non con una selezione per l’ingresso in Facoltà, come avviene oggi”. Il test, continua il capogruppo della Lega, rappresenta “uno scoglio troppo grande per gli studenti. Troppo spesso capita che ragazzi non ammessi siano obbligati a frequentare altri corsi universitari o addirittura aspettare l’anno successivo”.

L’assessore Donini ha risposto al capogruppo leghista sottolineando “la convergenza della giunta Bonaccini rispetto all’abolizione del numero numero” ma “non ha garantito l’impegno della Regione rispetto alla necessità di reperire spazi nuovi, funzionali all’aumento del numero di studenti di Medicina, una volta tolto il blocco del numero chiuso. Pertanto ribadiamo la nostra richiesta affinché alle parole della Giunta Bonaccini seguano i fatti” ha concluso Rancan.

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