Erano talmente piccoli da stare in una mano: i due gemellini “ce l’hanno fatta”

Hanno affrontato una grande battaglia e giorno dopo giorno hanno dimostrato di essere dei leoni. Ma per Giacomo Biasucci, primario di Neonatologia e Pedriatria, i due gemellini venuti alla luce con due mesi di anticipo restano i suoi “piccolini”. Pesavano poco più di un chilogrammo l’uno ed erano talmente piccoli da stare in una mano. “Ce l’hanno fatta”, così Biasucci, emozionato, annuncia che i due gemellini, un maschio e una femmina, nati prematuri da una coppia di Piacenza, quella battaglia l’hanno vinta.

“Sono state settimane intense – racconta il professor Biasucci – il primo scoglio da superare sono stati i problemi cardiorespiratori. Abbiamo poi tenuto costantemente sotto controllo gli aspetti neurologici ed ematologici. La prima settimana sono stati sostenuti con alimentazione parentali tramite vena ombelicale, ma già nella sesta ora di vita hanno ricevuto qualche goccia di latte materno e di latte per grandi prematuri. È stata una sfida per tutti, per me, per le infermiere che li hanno presi in cura accudendoli con amore”. Per i due gemellini, le volontarie di Cuore di maglia ha realizzato dei polipetti per tenere loro compagnia in culla.

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