I candidati del Terzo Polo incontrano la comunità senegalese

“Favorire la conoscenza della lingua: è questa l’unica strada per una vera integrazione”. Con queste parole Alessandro Sbalbi e Sabrina De Canio candidati, rispettivamente, per il collegio uninominale del Senato e della Camera per il Terzo Polo, hanno sintetizzato l’incontro tenuto in queste ore con la Comunità Senegalese di Piacenza. L’incontro, “avvenuto in un clima cordiale e costruttivo”, con una delle maggiori comunità straniere ha fatto sì che venissero “condivise due esigenze prioritarie per favorire l’integrazione: la conoscenza della lingua vera via per la conoscenza e l’inserimento sul territorio sia in ambito sociale che professionale oltreché, in secondo luogo, ma non meno importante, un alleggerimento della burocrazia al fine di velocizzare alcune pratiche, che possano fornire ai cittadini stranieri la sufficiente serenità e stabilità per affrontare poi l’inizio di una nuova vita nel nostro Paese”. Durante l’incontro sono emersi altri punti di contatto con il programma del Terzo Polo che vanno dalle politiche migratorie con priorità alla regolarizzazione di tutte quelle persone che hanno un lavoro stabile a quelle di asilo garantendo la protezione a coloro che arrivano in Italia con procedure snelle e sicure.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.