Inquinamento, dal primo ottobre tornano i divieti in città: da gennaio stop anche a diesel Euro 4 e 5

Tornano da sabato primo ottobre le limitazioni al traffico previste dal Piano Aria integrato regionale (Pair) dell’Emilia Romagna. Sono le misure stagionali contro l’incremento dei valori di sostanze inquinanti nell’aria che ogni autunno e inverno accompagnano la vita quotidiana nel bacino della pianura padana. La scarsa qualità dell’aria – come dimostrato anche da recenti ricerche scientifiche – è una delle cause determinanti della diffusione anche nella nostra provincia di malattie e tumori. La novità è che da gennaio 2023 entreranno in vigore le restrizioni ordinarie per i veicoli diesel Euro 4 e in regime di emergenza (quando le previsioni per il giorno di controllo e per i due successivi indicano il superamento della soglia di legge per il PM10, di 50 microgrammi al metro cubo, in almeno una stazione della provincia) per i diesel Euro 5.

Specifiche tipologie di veicoli non potranno circolare dal 1° ottobre 2022 al 30 aprile 2023 nel centro abitato della città di Piacenza, dal lunedì al venerdì e nelle cosiddette “domeniche ecologiche”, dalle 8.30 alle 18.30. La circolazione sarà vietata ad autoveicoli e veicoli commerciali a benzina pre Euro, Euro 1, Euro 2; autoveicoli e veicoli commerciali a benzina/gpl o benzina/metano pre Euro ed Euro 1; ciclomotori e motocicli a due tempi pre Euro ed Euro 1; autoveicoli e veicoli commerciali diesel pre Euro, Euro 1, Euro 2, Euro 3 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30 e nelle “domeniche ecologiche” dalle 8.30 alle 18.30. Solo nelle “domeniche ecologiche” alla lista si aggiungono i diesel Euro 4. Il divieto di circolazione per i veicoli diesel Euro 4 si estenderà anche ai giorni feriali (lunedì-venerdì) a partire dall’attivazione del servizio “Move in” o, in ogni caso, dal 1° gennaio 2023.

MISURE EMERGENZIALI – In caso di superamento della soglia di legge per il Pm10 in almeno una stazione della provincia di Piacenza, entrano in vigore a partire dal giorno successivo al giorno di controllo, in cui Arpae emetterà il bollettino (che corrisponde al lunedì, mercoledì e venerdì o, nel caso in cui il giorno di controllo cada in una festività, al primo giorno lavorativo successivo) e resteranno valide fino al successivo giorno di controllo di Arpae incluso, durante il quale, attraverso un bollettino, Arpae comunicherà il rientro a una situazione di “nessuna allerta” o confermare l’allerta. Le misure emergenziali prevedono: a) l’estensione del divieto di circolazione nei giorni feriali ai veicoli diesel Euro 4 (e anche agli Euro 5 a partire dall’attivazione del servizio “Move in” o dal 1° gennaio 2023); b) l’obbligo di ridurre le temperature di almeno un grado centigrado negli ambienti di vita riscaldati (fino a massimo 19° C nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali; fino a massimo 17° C nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali).

Sono esclusi da queste indicazioni gli ospedali e le case di cura, le scuole e i luoghi che ospitano attività sportive; c) il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle (cosi come definite dal Decreto del Ministero dell’Ambiente n.186 del 7 novembre 2017); d) il divieto assoluto di combustioni all’aperto, per qualsiasi tipologia (falò, barbecue, fuochi d’artificio, ecc.), anche relativamente alle deroghe consentite dall’art. 182, comma 6 bis, del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 rappresentate dai piccoli cumuli di residui vegetali bruciati in loco. Sono fatte salve le deroghe a seguito di prescrizioni emesse dall’Autorità fitosanitaria; e) il divieto di spandimento dei liquami zootecnici. Sono escluse dal divieto le tecniche di spandimento con interramento immediato dei liquami e con iniezione diretta al suolo. Sono fatte salve le deroghe per sopraggiunto limite di stoccaggio, verificato dall’Autorità competente al controllo.

Le misure emergenziali comprendono anche l’obbligo di spegnimento del motore dei veicoli in sosta; il potenziamento dei controlli sul rispetto delle misure di limitazione della circolazione e la comunicazione alla struttura regionale competente per materia degli esiti in termini di numero di veicoli controllati e di eventuali sanzioni irrogate: almeno 1.200 controlli/anno; il divieto di abbruciamento dei residui vegetali fino al 30 aprile 2023 ai sensi dell’art. 182, comma 6 bis, del D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152. Sono sempre fatte salve deroghe a seguito di prescrizioni emesse dall’Autorità fitosanitaria. È esclusa dal divieto la combustione in loco di soli residui vegetali agricoli o forestali in piccoli cumuli non superiori a tre metri steri per ettaro al giorno, da parte del proprietario o del possessore del terreno, per soli due giorni all’interno del periodo dal 1° ottobre al 30 aprile, nelle zone non raggiungibili dalla viabilità ordinaria; tale deroga è consentita solo nei giorni in cui non siano state attivate le misure emergenziali per la qualità dell’aria di cui al punto 2. della presente Ordinanza e sempre che non sia stato dichiarato lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi.

LE DOMENICHE ECOLOGICHE

• domenica 2 ottobre 2022 dalle 08,30 alle 18,30;
• domenica 9 ottobre 2022 dalle 08,30 alle 18,30;
• domenica 16 ottobre 2022 dalle 08,30 alle 18,30;
• domenica 23 ottobre 2022 dalle 08,30 alle 18,30;
• domenica 6 novembre 2022 dalle 08,30 alle 18,30;
• domenica 13 novembre 2022 dalle 08,30 alle 18,30;
• domenica 20 novembre 2022 dalle 08,30 alle 18,30;
• domenica 27 novembre 2022 dalle 08,30 alle 18,30;
• domenica 8 gennaio 2023 dalle 08,30 alle 18,30;
• domenica 15 gennaio 2023 dalle 08,30 alle 18,30;
• domenica 22 gennaio 2023 dalle 08,30 alle 18,30;
• domenica 29 gennaio 2023 dalle 08,30 alle 18,30;
• domenica 5 febbraio 2023 dalle 08,30 alle 18,30;
• domenica 12 febbraio 2023 dalle 08,30 alle 18,30;
• domenica 19 febbraio 2023 dalle 08,30 alle 18,30;
• domenica 26 febbraio 2023 dalle 08,30 alle 18,30;
• domenica 5 marzo 2023 dalle 08,30 alle 18,30;
• domenica 12 marzo 2023 dalle 08,30 alle 18,30;
• domenica 19 marzo 2023 dalle 08,30 alle 18,30;
• domenica 26 marzo 2023 dalle 08,30 alle 18,30;
• domenica 2 aprile 2023 dalle 08,30 alle 18,30;
• domenica 16 aprile 2023 dalle 08,30 alle 18,30;
• domenica 23 aprile 2023 dalle 08,30 alle 18,30;
• domenica 30 aprile 2023 dalle 08,30 alle 18,30.

Le limitazioni di cui al presente punto 1 non si attuano nei seguenti giorni festivi:
• 1° novembre 2022;
• 8 dicembre 2022;
• 25 dicembre 2022;
• 26 dicembre 2022;
• 1° gennaio 2023;
• 6 gennaio 2023;
• 9 aprile 2023;
• 10 aprile 2023;
• 25 aprile 2023.

LE MAPPE – Zone incluse nelle limitazioni | Zone escluse dalle limitazioni

LE ECCEZIONI – Sono escluse dalle limitazioni alla circolazione le seguenti aree interne al centro abitato in quanto non sono al momento sufficientemente servite dal trasporto pubblico locale: Località Besurica, Località Montale, Località Le Mose. Al fine di consentire ai veicoli provenienti dall’area extraurbana di non attraversare la città di Piacenza per raggiungere altre destinazioni e di accedere alle aree di parcheggio servite da bus navetta o da bus di linea sono inoltre escluse dalle limitazioni alla circolazione le seguenti vie: Via Emilia Pavese, Via Einaudi, Via I° Maggio (nel tratto compreso tra Via Einaudi e Via Emilia Pavese), bretella Strada Gragnana – Via Einaudi, Tangenziale Sud, prolungamento Tangenziale Sud, Strada Agazzana, Strada Bobbiese, Strada Val Nure; Via Gorra (nel tratto compreso tra Strada Val Nure e Largo Anguissola), Via Motti, Via Martiri della Resistenza (nel tratto compreso tra Via Motti e Via Manfredi), Via Manfredi (nel tratto compreso tra Via Martiri della Resistenza e Via Gorra), Via Delle Novate, Via Emilia Parmense, Via Colombo, Piazzale Roma, Via La Primogenita, Viale S. Ambrogio, Piazzale Milano, Via Emilia direzione Milano (S.S. 9), Via Legione Zanardi Landi, Via Maculani, Via XXI Aprile, Piazzale Torino, Via del Pontiere (nel tratto compreso tra Via Nino Bixio e Via XXI Aprile), attraverso sottopasso della linea ferroviaria Piacenza – Alessandria, Via Nino Bixio (nel tratto compreso tra Via del Pontiere e Via Diete di Roncaglia), Via Diete di Roncaglia, Via Caorsana, Via Cremona, nuovo Cavalcaferrovia (Via Diete di Roncaglia – Via XXI Aprile), Via Portapuglia, Via Borgoforte.

Sono inoltre esclusi dalle limitazioni alla circolazione: trasporto a ridotto impatto ambientale, trasporto per funzioni sociali e assistenziali, trasporto per funzioni economiche, commerciali e consegna merci, trasporto per funzioni particolari e speciali. Dettagli sulle casistiche specifiche sono consultabili nell’ordinanza.

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