L’umanità senza confini di Prospero Cravedi, dal 9 settembre la mostra con le sue foto

Prospero Cravedi, fotografo – Tempi e volti di una comunità: una mostra per celebrare il talento di uno dei protagonisti del nostro tempo, Prospero Cravedi, a sette anni dalla scomparsa. L’esposizione, a ingresso gratuito, sarà allestita presso gli spazi recuperati nell’ex monastero di Santa Chiara lungo lo stradone Farnese, dal 9 settembre al 15 ottobre. Tanti gli eventi collaterali in programma, grazie alla Fondazione di Piacenza e Vigevano che ha sostenuto l’iniziativa, a chiusura dei primi 30 anni di attività dell’ente. A presentare l’esposizione il presidente della Fondazione, Roberto Reggi, e il curatore della mostra, il professor Paolo Barbaro del centro studi e archivio della comunicazione dell’Università di Parma, che ha attinto al corposo archivio curato dai familiari di Prospero, la moglie Angela e i figli Ettore e Gianni.

La mostra si svilupperà lungo diversi percorsi: sport, la città e il suo territorio, le piazze e l’impegno civile, il Po e l’Africa, i ritratti femminili, i volti celebri. Il tutto però unito dalla cifra di Prospero: un’umanità senza confini. L’ingresso della mostra è gratuito, il ricavato della vendita del catalogo sarà invece devoluto a Africa Mission, associazione di cui Cravedi è stato volontario, insieme ai suoi familiari.

TUTTE LE INFORMAZIONI E GLI EVENTI COLLATERALI  – Prospero Cravedi, fotografo – Tempi e volti di una comunità è la grande mostra che dal 9 settembre al 15 ottobre, nell’ex convento al civico 11 dello Stradone Farnese, la Fondazione di Piacenza e Vigevano organizza a conclusione della serie di iniziative “Le notti di Santa Chiara”, con cui ha inteso celebrare i suoi primi trent’anni di attività. Curata dal professor Paolo Barbaro del Centro Studi e Archivio della comunicazione dell’Università di Parma – e arricchita da una serie di incontri-racconti collaterali sulla vita piacentina, che in cinque tappe ne ripercorreranno eventi sociali, artistici e sportivi –, la mostra non è solo una sorta di tributo all’opera di Cravedi, che fino alla sua scomparsa nel 2015 da dietro l’obiettivo ha raccontato i protagonisti e la gente comune, i grandi eventi e la quotidianità: è un percorso a ritroso attraverso decenni di una intera comunità. Suddivisa in sezioni, ben documentate da un catalogo fotografico, presenta una selezione ragionata degli scatti realizzati tra gli anni Cinquanta e gli anni Settanta, all’interno di un archivio sterminato di oltre un milione di negative frutto di una vita di lavoro e la cui sistemazione, conservazione e valorizzazione è stata avviata dalla famiglia, dalla moglie Angela e dai figli Gianni ed Ettore. Ad oggi sono state catalogate, all’interno di circa seimila buste, le foto risalenti al periodo tra il maggio 1955 e il 1981; oltre 160mila le immagini scansionate, duecento delle quali saranno esposte.

Il percorso di Cravedi, classe ’35, muove da inizi un po’ casuali fino al fotogiornalismo ben connesso alla cultura narrativa della fotografia del secondo Novecento. Il risultato in mostra è un racconto appassionato di un pezzo importante della storia piacentina, italiana, ma soprattutto di un’idea di umanità senza confini: lo sport, la città e il territorio, le piazze e l’impegno civile, il Po e l’Africa, i ritratti femminili, i volti celebri. La mostra si conclude con le fotografie del primo viaggio in Africa compiuto da Prospero, insieme a Don Vittorione e all’associazione Africa Mission Cooperazione e Sviluppo, a cui Cravedi è stato legato per tutta la vita (e in cui oggi milita ancora la moglie). All’Associazione, che festeggia quest’anno i suoi cinquant’anni di attività, sarà devoluto il ricavato della vendita del catalogo che illustra l’esposizione.

Prospero Cravedi, fotografo – Tempi e volti di una comunità sarà inaugurata venerdì 9 settembre alle ore 18. Interverranno Mario Magnelli, vicepresidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano, e Paolo Barbaro, curatore della mostra. Sarà aperta da martedì a venerdì dalle ore 16 alle 19.30, sabato e domenica dalle ore 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30. L’ingresso è gratuito. Il 14 settembre si terrà il primo degli incontri-racconti collaterali, tutti alle 17.30 e sempre ad ingresso
gratuito, che si concluderanno il 14 ottobre. Questo il programma:

INCONTRI-RACCONTI

Ex convento Santa Chiara
Stradone Farnese 11- Piacenza

Ingresso gratuito

14 SETTEMBRE ore 17.30
TEMPI E VOLTI DI UNA COMUNITÀ

La cronaca di una comunità attraverso le immagini, i personaggi e i fatti della nostra storia recente
Tiziana Pisati, consigliere della Fondazione di Piacenza e Vigevano, dialoga con Paolo Barbaro, curatore della mostra e il giornalista Giangiacomo Schiavi.

22 SETTEMBRE ore 17.30
GIOCAVAMO ALL’OLANDESE

Lo sport piacentino dai Papaveri al Piacenza olandese di G.B. Fabbri, attraverso la Coppa Davis,
il piccolo Maracanà e tanto altro
Robert Gionelli, consigliere d’amministrazione della Fondazione di Piacenza e Vigevano, dialoga con il giornalista Paolo Gentilotti.

30 SETTEMBRE ore 17.30
AD ARTE

Il rapporto tra immagine e artisti in una Piacenza sospesa tra avanguardia e tradizione
Mario Magnelli, vicepresidente vicario della Fondazione di Piacenza e Vigevano, dialoga con Paolo Barbaro e il giornalista Paolo Baldini.

7 OTTOBRE ore 17.30
QUALCOSA IN COMUNE

La politica e l’amministrazione della città negli anni ‘70, nelle manifestazioni di piazza, nelle lotte sindacali e nei protagonisti di una stagione straordinaria
Roberto Reggi, presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano, dialoga con il giornalista Mauro Molinaroli.

14 OTTOBRE ore 17.30
UN CUORE GRANDE

Cinquant’anni di Africa Mission nel segno di Don Vittorione
Elena Uber, consigliere d’amministrazione della Fondazione di Piacenza e Vigevano, dialoga con la giornalista Maria Vittoria Gazzola e con Carlo Ruspantini, direttore di Africa Mission.

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