Si torna a scuola, tra voglia di normalità e caro libri

È tempo di rientro a scuola. Giovedì 15 settembre oltre 35mila studenti piacentini torneranno sui banchi per il nuovo anno scolastico che profumerà di “normalità”. Non saranno infatti più necessari mascherina e distanziamento sociale.

Con l’inizio della scuola è anche tempo di acquistare i libri di testo. La spesa più ingente spetta ai genitori dei 12.385 studenti piacentini che, nel 2022/23, frequenteranno la classe prima negli istituti superiori. Il più “caro” è il Liceo Respighi, dove il costo dei libri di testo è di circa 365 euro a studente (si comprendono anche i testi consigliati e quelli validi per più anni) sia per lo Scientifico tradizionale che per l’indirizzo scienze applicate. Situazione simile all’Istituto tecnico Romagnosi, con una media di 347 euro per l’acquisto di tutti i libri della lista. Più economico il Liceo artistico: al Cassinari la spesa complessiva per i testi scolastici delle classi prime è di 330 euro (cui vanno aggiunti i costosi “ferri del mestiere”, altro grattacapo per i genitori). Il Liceo delle Scienze Umane, al Colombini, “costa” 294 euro. La lista più leggera si trova al Gioia: due indirizzi per il Liceo Classico, con una spesa media di 272 euro, al Linguistico 250 euro.

In media un genitore spende 324 euro per acquistare i libri di testo per il figlio o la figlia che si appresta a iniziare la scuola superiore negli istituti piacentini. Cifra a cui vanno aggiunti gli altrettanto costi – e importanti – dizionari scolastici. Sono diversi gli accorgimenti messi in campo dalle famiglie per rudurre le spese: c’è chi si affida al commercio on line o alle offerte della grande distribuzione, ma c’è anche chi si affida ancora al mercato dell’usato, vendendo direttamente o cercando i libri attraverso i gruppi social.