“Milano è la città ideale per ambientarci un giallo” L’incontro con Roversi

“Milano è la città ideale per ambientarci un romanzo, in particolare un giallo. Negli ultimi 20 anni ha cambiato completamente faccia, e ancora oggi è in movimento, corre continuamente. E insieme a lei cambiano e crescono i personaggi dei miei libri”. L’eleganza del killer è il nono capitolo della serie con protagonista il giornalista hacker Enrico Radeschi, dello scrittore Paolo Roversi, originario di Suzzara ma ormai milanese di adozione. “Per la prima volta ho creato prima il titolo e poi la trama del romanzo: deriva dall’unico indizio a disposizione degli inquirenti, un’immagine registrata da una telecamera di sorveglianza che immortala il killer vestito con abiti firmati, impeccabile. Un omaggio alla città della moda”.

Intervenuto nell’ambito di Transumanza letteraria e introdotto dallo scrittore piacentino Filippo Fornari, Roversi di è soffermato sul suo stile di scrittura: “Sono di scuola anglosassone, adoro Deaver e Lansdale. Per me la priorità è una trama avvincente e originale, poi viene la scrittura: largo spazio ai dialoghi, azione, storie intrecciate, capitoli brevissimi, cambi di location improvvisi. La Vespa gialla di Radeschi continua a spostarsi da una zona all’altro di Milano”. L’appuntamento con Roversi è una gita con l’autore, organizzata da Transumanza per domenica 30 ottobre: l’autore accompagnerà gli appassionati per i luoghi della Milano nera.

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