Cent’anni del partigiano Luigi Meneghello, Cittàcomune lo ricorda con due incontri

L’associazione Cittàcomune propone due incontri su Luigi Meneghello, protagonista della Resistenza, nel centenario della nascita. Gli appuntamenti sono fissati per giovedì 3 e mercoledì 9 novembre nella Serra di Palazzo Ghizzoni Nasalli, in via Gregorio X, 9 a Piacenza.

Giovedì 3 novembre alle 18 “Sono nato nell’anno della marcia su Roma“, proiezione di Ritratti-Luigi Meneghello, un film di Carlo Mazzacurati e Marco Paolini. Il film è una conversazione ricca di autoironica umanità tra Meneghello e Marco Paolini. Vita e storie della provincia veneta, dal fascismo alla guerra, dalla liberazione al boom economico: tra dialetto parlato e lingua scritta, le trasformazioni della società e cultura italiane, colte in profondità con gli occhi di un “dispatriato” che ama il suo paese. Mercoledì 9 novembre alle 18 “Il partigiano Meneghello“, rilettura in pubblico de “I piccoli maestri” con Gianni D’Amo. “I piccoli maestri” è uno dei libri più nutrienti della letteratura sulla Resistenza: con leggerezza e ironia, Meneghello sa rendere precarietà e contrasti di quei drammatici mesi, illuminati dalla scelta partigiana. “Poche altre cose sono state così vicino alla perfezione di sentire che ciò che volevi, desideravi fare, era uguale a quello che dovevi fare”.

LUIGI MENEGHELLO (Malo 1922, Thiene 2007) trascorre infanzia e adolescenza nel vicentino. Studente subito e sempre brillante, sceglie la Resistenza e, dopo la Liberazione, il “dispatrio”. Dal 1947 insegna all’Università di Reading, che contribuisce a far diventare il principale centro di Italianistica in Gran Bretagna. Quasi tutti i suoi libri sono autobiografici. Tra i più importanti: Libera nos a Malo, 1963 (e il suo seguito Pomo pero. Paralipomeni d’un libro di famiglia, 1974); I piccoli maestri, 1965; Fiori italiani, 1976; Bau-sète, 1988; Il dispatrio, 1993.