“Come ci siamo innamorati del cibo italiano” Alla Passerini Landi il libro di Diego Zancani

Giovedì 6 ottobre, alle 17.30, il Salone monumentale della Biblioteca Passerini Landi ospiterà la presentazione del libro di Diego Zancani “How we fell in love with Italian food”, edito dalla Bodleian Library. Il volume racconta la straordinaria diffusione del cibo italiano. Basando la sua indagine su manoscritti medievali, l’autore dissemina nella narrazione alcune ricette italiane diffuse nel Regno Unito già nel XIII secolo e, attraverso diari di viaggio, esplora gli incontri con il cibo italiano e la sua influenza in terra britannica. Il libro mostra inoltre come gli emigrati italiani – da gelatieri e droghieri a chef e ristoratori – abbiano avuto un’influenza fondamentale sull’evoluzione della nostra cucina all’estero, anche grazie all’apporto creativo di chef pionieristici come Elizabeth David, Anna Del Conte, Rose Gray, Ruth Rogers e Jamie Oliver.

Corredato da splendide illustrazioni provenienti dagli archivi della Biblioteca Bodleiana, il libro include anche ricette regionali da tutta la Penisola, pervenute attraverso i secoli. Una vera e propria celebrazione del cibo italiano fra tradizione e adattamento fast-food, in una fascinazione internazionale che non conosce sosta. Nel corso della presentazione verrà dato un particolare rilievo al contributo degli emigrati italiani all’affermazione della cultura gastronomica del Bel Paese nel mondo anglosassone. L’autore, che dialogherà con la giornalista Elisabetta Paraboschi, è piacentino ma dal 1969 vive in Inghilterra, dove ha insegnato alle Università di Reading, Liverpool, Kent (Canterbury) e Oxford, ricoprendo, in quest’ultimo ateneo, anche il ruolo di Praefectus del Centro di specializzazione di Balliol College – fondato nel 1623 – di cui è attualmente Fellow emerito, così come è professore emerito dell’Università di Oxford. I suoi interessi riguardano la cultura letteraria del Rinascimento. Ha partecipato alla Storia di Piacenza e studiato, in particolare, le opere del piacentino Antonio Cornazzano (c.1432-1484), la storia della lingua e la storia dell’alimentazione.

La presentazione del libro è inserita nell’ambito del progetto del Comune di Piacenza “Sconfinamenti: letture, narrazioni e letterature in movimento”, realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura.