Dedicata a Gianpiero Gregori la sede degli arbitri piacentini “Ricorderemo per sempre il tuo sorriso”

Sezione “Gianpiero Gregori”: questo il nuovo nome della sede piacentina dell’Associazione Italiana Arbitri. Nella serata di lunedì 24 ottobre, alla presenza delle autorità civili e sportive, la Sezione AIA di Piacenza è stata intitolata a Gianpiero Gregori. Ex arbitro, assistente e dirigente nazionale, Gianpiero è stato soprattutto una figura umana fondamentale per tutti gli associati piacentini e non, fino alla sua prematura scomparsa il 2 ottobre 2021 all’età di 62 anni a causa di una malattia che lo colpì mentre era in vacanza in Colombia. La decisione di intitolare la sezione a Gianpiero Gregori fu presa nel corso di un’assemblea sezionale straordinaria, il 6 giugno scorso, dall’unanimità degli associati votanti. L’affetto per Gianpiero andava ben oltre i confini della sua sezione e dell’Emilia Romagna – fu presidente del Comitato regionale arbitri dal 2010 al 2013 – fino a toccare ogni angolo dello Stivale. “Caro Gianpi, avremmo avuto mille cose da poter raccontare su di te, ma non basterebbero tutte le parole del mondo per descriverti o per spiegare ciò che eri per noi. Ci ricorderemo per sempre del tuo sorriso”, hanno scritto i “suoi arbitri” in un messaggio.

IL RICORDO – “Gianpiero aveva sempre la risposta pronta – ricorda Alfredo Trentalange, presidente dell’Associazione Italiana Arbitri – A volte non pensava a quello che diceva, ma riusciva sempre a rompere l’imbarazzo con una ‘parolina’. Aveva una virtù unica, quella di riuscire a creare un canale di comunicazione speciale con i giovani: le persone che lo circondavano avevano sempre occhi di gratitudine. Mi è capitato spesso di arbitrare insieme a lui, mi colpiva la sua capacità di sdrammatizzare anche le situazioni più complicate: ‘Gianpi’ si relazionava sempre allo stesso modo, indipendentemente da chi avesse di fronte. Era un uomo eccezionale, quella che mostrava era la figura simpatica e umana dell’arbitro di cui ci si poteva fidare”.

sezione aia gianpiero gregori

“È bello vedere che le persone che hanno condiviso qualcosa di importante con Gianpiero si ritrovino qui a ricordarlo e a intitolargli la sede provinciale – commenta la sindaca Katia Tarasconi – Sarebbe felice di vedere quest’aria di festa; voglio pensare che, ovunque egli sia, Gianpiero sappia che oggi lo stiamo festeggiando”. “Non ho avuto la fortuna di conoscere personalmente Gianpiero – dice l’assessore allo Sport del Comune di Piacenza Mario Dadati – Da sportivo però so bene cosa vuol dire fare l’arbitro, ho ben chiare l’importanza fondamentale e le difficoltà di questo ruolo. Sono tante le tappe importanti da ricordare della vita di Gianpiero, ma questa serata è un tributo all’uomo. Gianpiero è stato l’esempio di una persona che ha saputo lasciare un segno, ha saputo donare il suo impegno sui campi da calcio, prima, e poi in sezione e nelle commissioni arbitrali delle diverse categorie regionali e nazionali. Gianpiero è l’esempio della dignità del ruolo arbitrale e ricordarlo ci mette di fronte alla necessità di tutelarla”.

“Gianpiero Gregori è stato l’emblema del senso di responsabilità”, le parole di Simone Alberici, presidente Figc Emilia Romagna. “Un punto di riferimento per la crescita dei giovani – ricorda Robert Gionelli, delegato Figc Piacenza – sempre disponibile per gli arbitri della sezione di Piacenza. Nello sport abbiamo bisogno di educatori, è quello che chiediamo agli allenatori, e Gianpiero questo aspetto lo aveva nel dna. Anche per questo tanti giovani gli hanno voluto bene. Oggi ricordiamo Gianpiero per le sue qualità umane oltre che dirigenziali”.

“Provo una forte emozione a essere qui in un momento così importante, vedendo un tale affetto da parte di una sala gremita – afferma Maria Grazia Moia, cugina di Gregori – Anche in famiglia Gianpiero era proprio così come l’hanno descritto, una persona disponibile e sempre umile e modesta”. A condurre la serata il presidente degli arbitri piacentini Domenico Gresia, visibilmente commosso, che ha ricordato altri tre pilastri della sezione, scomparsi negli ultimi anni: lo storico segretario Giuseppe “Pino” Cassi e i presidenti emeriti Graziano Frigatti e Antonio Lanzoni. Alla cerimonia hanno partecipato numerosi arbitri, ex arbitri e dirigenti delle commissioni nazionali. Lo svelamento della nuova targa è stato benedetto da don Franco Capelli, parroco della chiesa di San Vittore alla Besurica, cui Gregori era molto legato.

gianpiero gregori

GIANPIERO GREGORI – Nato a Piacenza il 7 marzo 1959, diventa arbitro di calcio il 20 dicembre 1975. Nel giro di 18 anni riesce a scalare tutte le categorie, arrivando ad arbitrare in Serie C per cinque anni fino al 1994. Nella stagione successiva approda alla Commissione arbitri nazionale Serie A-B come Assistente dell’arbitro, e vi rimarrà per dieci anni, collezionando 118 presenze nella massima serie e portando con orgoglio anche in ambito internazionale il nome della sua sezione. Ancora in attività, dal 1990 al 1993 ricopre il ruolo di presidente di sezione. Terminata l’attività sul campo inizia una nuova avventura da dirigente: è componente e poi presidente del Comitato regionale arbitri, vicecommissario nelle Commissioni di Serie D e Serie C e mentor Uefa. Successivamente, componente della Commissione interregionale e del Settore tecnico dell’AIA. Negli ultimi anni ricopre il ruolo di Organo tecnico nella sezione di Piacenza e nella neonata commissione osservatori delle categorie dilettantistiche.

Il nome di Gianpiero Gregori è ora scritto in modo indelebile sui muri della sua sezione, a suggello dell’amore incondizionato che ha donato ai tanti amici che hanno avuto l’onore di condividere con lui un pezzo della propria vita. Grazie Gianpi.

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