Detenuto colpisce un ispettore della Penitenziaria con uno sgabello, Narducci (USPP) “Il nuovo Governo ci tuteli”

Ispettore della polizia penitenziaria colpito alle spalle da un detenuto con uno sgabello. Il fatto, come denunciato in una nota da Gennaro Narducci, segretario regionale della USPP, è avvenuto nella serata del 6 ottobre al carcere delle Novate di Piacenza. L’agente era intervenuto per aiutare lo stesso detenuto, di origini extracomunitarie, intenzionato a commettere un atto di autolesionismo. Ma l’uomo avrebbe iniziato a inveire contro di lui, finendo per colpirlo con lo sgabello su cui prima era seduto.

“L’ispettore ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso, con una prognosi di 4 giorni – spiega Narducci – e sta abbastanza bene. Che il sistema penitenziario fosse allo sbando lo avevamo denunciato da tempo”. Narducci sottolinea “le continue aggressioni che subisce quotidianamente il personale di Polizia Penitenziaria in tutte le carceri d’Italia, sempre più violente da parte di detenuti facinorosi e convinti della propria impunibilità grazie a leggi e provvedimenti amministrativi sempre più lesivi della certezza della pena, non può lasciare indifferente chi assumerà la nuova guida del governo in Italia, in attesa che l’Amministrazione penitenziaria adotti seri provvedimenti per tutelare la Polizia Penitenziaria”. “Malgrado la Direzione dell’istituto di Piacenza e tutto il personale operante dimostri attenzione per gli stessi detenuti, questi, la maggior parte extracomunitari, rifiutano ogni forma di collaborazione ed integrazione violando le norme con continue minacce e violenze all’interno del carcere”.

“La USPP da tempo ha lanciato l’hashtag #salviamolapoliziapenitenziaria e continuerà a sensibilizzare le istituzioni e l’ opinione pubblica affinché la polizia penitenziaria sia dotata di dissuasori elettrici e ogni altro mezzo di difesa” – conclude Narducci.