Inquinamento alle stelle, Piacenza oltre la soglia 12 giorni su 14. Divieti prorogati

L’aria è ancora inquinata. Il bollettino Arpae “Liberiamolaria” del 28 ottobre conferma e proroga di tre giorni le misure emergenziali già in vigore. Non è una sorpresa se si osserva che nelle ultime due settimane a Piacenza i giorni di tregua sono stati soltanto due (il 23 e il 24 ottobre). Il livello di Pm10 – che dovrebbe mantenersi sotto la soglia di 50 microgrammi al metro cubo – è in continuo peggioramento: a Piacenza giovedì 27 ottobre i microgrammi al metro cubo sono stati 80 nella stazione Giordani-Farnese e 62 in quella di Montecucco. A Besenzone la media delle ultime 24 ore è di 74 μg/m3, a Lugagnano 59 μg/m3. Anche Corte Brugnatella sfora, anche se di poco, la soglia (51 μg/m3). È un quadro che pone la nostra città ai primi posti in regione, peggio di Piacenza solo Modena, con valori monstre di 95 e 111 μg/m3 la scorsa settimana, e solo due giorni di respiro.

Una situazione che difficilmente andrà verso un miglioramento: la nebbia e il cielo sereno previsti per i prossimi giorni non saranno condizioni favorevoli a un calo delle polveri sottili. Si prospetta, dunque, una conferma delle misure emergenziali finché il vento o le piogge non spazzeranno via, in parte, l’inquinamento. Le misure restano in vigore fino a tutto lunedì 31 ottobre, data in cui Arpae emetterà un nuovo bollettino.

Di seguito la tabella con i dati regionali di Pm10 degli ultimi 14 giorni (fonte Arpae):

qualita aria ott 22

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