Nuova centrale termica per il centro sportivo di Pontenure: conclusi i lavori

Sono stati completati a Pontenure (Piacenza) i lavori per la realizzazione di una nuova centrale termica, al servizio di tutto il Centro Sportivo, in grado di fornire l’acqua calda sanitaria e il riscaldamento degli spogliatoi per i giocatori di calcio, dell’ex rugby e della piscina e della pista polivalente.

Il progetto esecutivo, redatto dall’Ufficio Tecnico del Comune, diretto dall’ing. Enrico Montanari, aveva come obbiettivo primario quello di ridurre drasticamente il consumo di combustibile gas metano, utilizzando invece il più possibile fonti rinnovabili come l’energia solare. Parallelamente si è proceduto con il rendere maggiormente efficienti energicamente gli edifici, intervenendo su pareti e serramenti, andando così ad avere una efficace coibentazione termica. Il progetto è consistito nell’installazione di un impianto solare termico composto da 16 pannelli e da un sistema di accumulo termico di oltre 5mila litri di acqua calda, che permetterà in ogni stagione, in presenza di giornate soleggiate, di riscaldare l’acqua utilizzata nelle attività sportive. In caso di maltempo, invece, si attiveranno automaticamente 2 caldaie a condensazione, le quali garantiranno la fornitura di acqua calda sanitaria fruibile da tutti gli impianti.

Il nuovo sistema va a sostituire 6 boiler a gas da 27 Kilowatt ciascuno che avevano un’efficienza termica ridotta, obsoleta rispetto al sistema a caldaie a condensazione; la potenza termica installata in questo modo viene ridotta di circa 70 Kilowatt. L’impianto installato presenta inoltre un programma di gestione che massimizza l’utilizzo dell’energia solare e fa ricorso a quella prodotta con gas metano solo in presenza di condizioni metereologiche avverse. A fianco di questo fondamentale intervento anche i locali destinati a spogliatoi sono stati oggetto di interventi di efficientamento energetico: si è proceduto con la sostituzione dei serramenti e con l’applicazione dell’isolamento delle pareti laterali, con lo scopo di ridurre sensibilmente la dispersione termica. Per il riscaldamento degli spogliatoi si è fatto ricorso a singole caldaie a condensazione collegate a termoconvettori, di grande capacità ed efficienza, in modo da ridurre i tempi di funzionamento degli impianti.

«L’intervento, approvato dalla Regione Emilia-Romagna, ha potuto beneficiare di un contributo regionale del 40%, e, vista l’attuale congiuntura nel settore delle forniture di gas metano – precisa il sindaco Manola Gruppi – possiamo certamente affermare che è stato raggiunto un importante obbiettivo che dimostra come sia corretta la politica della nostra amministrazione di continuare a puntare sulle fonti rinnovabili, sull’efficientamento energetico e sulla diminuzione dei costi di gestione».

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.