“Richieste di aiuto in aumento del 30%, numeri destinati a crescere con l’inverno”

La crisi morde duro a Piacenza, affonda i denti soprattutto dove aumenta il rischio di nuove povertà. Il rialzo generalizzato dei prezzi, dalle bollette, ai generi di prima necessità, si fa sentire anche nella nostra realtà. Una situazione che Caritas Piacenza, attraverso i diversi servizi di assistenza che offre, ha ben presente.

“I segnali di crescita del bisogno sono già arrivati, nonostante l’aumento delle bollette sia ancora contenuto in attesa dei mesi invernali – spiega Mario Idda, presidente della Caritas di Piacenza -. In particolare abbiamo notato, da parte di chi si rivolge a noi per un aiuto, la difficoltà nel riuscire a pagare l’affitto di casa. Questo perché, dovendo far fronte alle spese per la benzina e ai rincari anche per la spesa dei generi di prima necessità, si fa fatica a coprire anche questo importo. In queste condizioni, chi è già in difficoltà rischia di peggiorare la propria situazione, con allontanamento della prospettiva di ritorno all’autonomia, oltre all’aumento del rischio di nuovi poveri. Sul fronte dei numeri, abbiamo già registrato un aumento, per quanto riguarda gli aiuti economici, del 25-30% rispetto allo stesso periodo del 2021. E pensiamo possano solo crescere, non appena in inverno arriveranno le bollette del gas”.

“Come Caritas, al momento riusciamo a fare fronte a queste richieste con i fondi a nostra disposizione. Abbiamo ancora risorse stanziate per il progetto Insieme Piacenza – continua il presidente della Caritas -. Rispetto alle esigenze che arrivano, cerchiamo di capire nel dettaglio come poter intervenire, non solo dal punto di vista economico, ma anche indirizzando le persone verso i diversi servizi da noi offerti, come lo sportello di ricerca attiva del lavoro”.  Del resto anche lo stesso ente deve far fronte all’aumento dei costi delle utenze. “Per noi il costo principale è quello dell’energia elettrica, che è quasi raddoppiato – dice – e proprio per questo abbiamo attivato dei timer, per ottimizzare i consumi”.