Il 12 dicembre a Gossolengo l’assemblea pubblica sul piano logistico “bocciato”

E’ in programma il prossimo 12 dicembre a Gossolengo l’assemblea pubblica che l’amministrazione comunale dedicherà alla pianificazione urbanistica del comune dopo la “bocciatura” arrivata dalla Provincia del progetto di nuovo insediamento di natura logistica lungo la strada Regina. L’assemblea convocata dal sindaco Andrea Balestrieri si occuperà del Piano Operativo Comunale (Poc) e del Piano Urbanistico Attuativo (Pua) relativo al progetto logistico.

L’assemblea per riferire degli sviluppi della vicenda a seguito del parere negativo espresso da Palazzo Garibaldi, era stata richiesta sia dalla minoranza che dal Comitato Regina, nato opporsi al nuovo insediamento produttivo: all’amministrazione è stato chiesto di ritirare il provvedimento. Nel parere della Provincia di Piacenza, espresso sul progetto di realizzare nel Comune di Gossolengo un insediamento produttivo in una lottizzazione di 150 mila metri quadrati complessivi con alcuni capannoni di 14 metri di altezza, si legge che “le funzioni logistiche previste non risultano conformi al PSC (piano strutturale comunale) e compatibili con il PTCP (piano territoriale di coordinamento provinciale – di competenza della Provincia), come rilevato nelle riserve e nelle osservazioni e inoltre, che gli esiti delle valutazioni riferiti ai fattori di criticità, dello stato di fatto e del sistema viario, non risultano sostenibili in riferimento ai limiti e alle condizioni individuate nella ValSAT (la valutazione di sostenibilità ambientale e territoriale) del PSC e di cui alle disposizioni del Piano Provinciale”.

In particolare, per quanto riguarda la viabilità, nel provvedimento della Provincia viene osservato che “l’incremento dei flussi di traffico conseguente alla trasformazione urbanistica, seppure ipotizzato in direzione opposta al traffico prevalente nelle fasce orarie mattutine e serali, non sia compatibile con l’attuale assetto delle intersezioni a rotatoria sopra indicate e comporterebbe il marcato decadimento del livello di servizio dei nodi indicati nonché del tratto di Strada Agazzana (sia urbano che extraurbano) posto in prossimità ai medesimi” e inoltre “qualunque incremento di traffico lungo la Strada Comunale della Regina, è del tutto incompatibile con le caratteristiche geometriche dell’arteria in esame (tranne per un breve tratto, la sezione stradale non consente neppure il tracciamento delle corsie di marcia)”.

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