L’amministrazione comunale cerca un nuovo garante dei detenuti, domande entro il 25

L’amministrazione comunale cerca il nuovo “Garante dei Diritti delle Persone private della libertà personale del Comune di Piacenza“. La figura che verrà individuata dovrà sostituire il professor Antonello Faimali, che era stato nominato dalla precedente amministrazione Barbieri. Il garante dei detenuti ricopre un ruolo importante di cerniera tra la città e la comunità carceraria, con la possibilità di raccogliere segnalazioni e richieste direttamente dai detenuti. Inoltre dispone poteri del tutto analoghi a quelli dei parlamentari per l’accesso e la verifica delle condizioni della struttura detentiva del territorio.

Le proposte di candidatura vanno indirizzate al sindaco Katia Tarasconi e dovranno pervenire all’Ufficio Protocollo del Comune di Piacenza tramite mail all’indirizzo protocollo.generale@cert.comune.piacenza.it, entro e non oltre le ore 12 del 25 novembre 2022. Possono candidarsi i cittadini interessati, purché in possesso dei requisiti necessari per la nomina a consigliere comunale, con particolare competenza nel campo dei diritti umani, delle attività sociali e del mondo del lavoro e con adeguata sensibilità rispetto alle persone detenute presso gli istituti di prevenzione e pena. Inoltre le candidature possono essere proposte da consiglieri comunali e cittadini iscritti nelle liste elettorali del Comune di Piacenza Le domande dovranno essere corredate da:

1. curriculum personale del candidato completo dei dati anagrafici, dei titoli di studio e di tutte le informazioni ritenute utili affinché si possa vagliare adeguatamente l’idoneità a ricoprire la carica;
2. dichiarazione di inesistenza di cause di incompatibilità con l’esercizio contestuale di funzioni pubbliche nei settori della giustizia, della sicurezza pubblica e della professione forense ed inoltre di inesistenza di parentela e affinità fino al terzo grado con amministratori comunali;
3. dichiarazione di inesistenza di conflitti di interesse con l’incarico da ricoprire;
4. dichiarazione di inesistenza delle condizioni previste dall’art. 10 del D.Lgs. 235/2012.