Zanardi (FdI) “Tenere alta l’attenzione sul tema amianto”

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“Nella nostra città la presenza di amianto nei fabbricati, pubblici e privati, è ancora rilevante; con il trascorrere del tempo le coperture di tale materiale sono sottoposte a deterioramento con conseguente pericolo di liberazione di queste nell’aria e come è noto l’esposizione a fibre di amianto, in forza del loro potere fibrogeno e cangerogeno, può originare gravi ed irreversibili danni alla salute delle persone”. Così Gloria Zanardi, consigliere di Fratelli d’Italia, che ha presentato un ordine del giorno al DUP (Documento Unico di Programmazione) del Comune. Nell’ordine del giorno Zanardi ripercorre la copiosa normativa sul tema, evidenziando che “l’unica azione efficace risiede nella prevenzione ovvero nella messa in sicurezza, nella rimozione e nella sostituzione dei manufatti di tale materiale, che non può essere lasciata solo alla iniziativa ed alla responsabilità dei singoli per le evidenti connessioni con il bene primario rappresentato dalla salute pubblica”.

Dunque “rilevato che il primo cittadino è responsabile della salute dei cittadini; ASL ed ARPAE hanno competenze specifiche sul tema; la Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare della U.E. riconosce il ruolo fondamentale dei gruppi e delle associazioni delle vittime dell’amianto e delle altre associazioni della società civile che si occupano del tema” il consigliere di Fratelli d’Italia invita il Sindaco e la Giunta affinché “si attivino e/o proseguano nella collaborazione con AUSL e ARPAE, attraverso la stipula e l’aggiornamento di idonei protocolli d’intesa, anche a carattere operativo, funzionali a verificare ed aggiornare con periodicità la mappatura e il censimento della presenza di manufatti contenenti amianto in edifici e contesti privati, negli edifici pubblici, nelle aziende e nei luoghi comuni dei condomini al fine di conoscerne l’ubicazione e valutarne le condizioni di conservazione, anche con il coinvolgimento di gruppi e ed associazioni della società civile impegnate sul tema” inoltre “valutino la predisposizione di un piano di bonifica, di messa in sicurezza e di rimozione basato sulla sinergia dei privati, imprese specializzate e certificate, enti pubblici, ed incluse delle progettualità in materia promosse dallo Stato, dalla Comunità Europea e dall’ARPA Emilia Romagna” ed infine “valutino di avviare idonee campagne di sensibilizzazione ed informative sulle procedure idonee alla bonifica e allo smaltimento dei RCA (rifiuti contenenti amianto)”.

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