Chiozza amministratore unico di Asp, Perini “Scelto per competenza e sensibilità sociale”

“Una persona scelta a prescindere dai trascorsi politici, per le sue competenze tecniche, per l’esperienza e per la sensibilità sociale, visto che ha collaborato anche dal punto di vista professionale con realtà del terzo settore. La sua scelta è affine alle intenzioni dell’amministrazione sull’Asp Città di Piacenza”. Con queste parole il vicesindaco e assessore al Bilancio Marco Perini ha commentato la nomina di Andrea Chiozza nuovo amministratore unico dell’azienda servizi alla persona, che gestisce il “Vittorio Emanuele”, da parte dell’assemblea dei soci (dove il Comune detiene una quota decisamente maggioritaria). Perini ne ha parlato durante la convocazione congiunta delle commissioni consiliari 1 e 4 (affari istituzionali e servizi sociali) riunite proprio per esaminare la situazione finanziaria di Asp “Città di Piacenza” condizionata da un pesante passivo economico, che spetta al Comune ripianare:”Le risorse per la copertura del disavanzo sono di 559mila euro per il 2021, mentre per il 2022 il deficit stimato ad oggi è di circa 880mila euro”.

Al nuovo amministratore unico, che succede a Eugenio Caperchione – dimessosi nelle settimane passate dopo le “pressioni” dell’amministrazione comunale – spetterà il non semplice compito di realizzare un piano di risanamento a medio termine. Chiozza è una figura tecnica, ma nel suo passato c’è anche qualche incursione nella politica locale. Nel 2017 era stato proposto da Massimo Trespidi (candidato a sindaco in posizione autonoma rispetto al centrodestra nella civica “Liberi”) come componente della sua giunta, mentre nel 1998 si era candidato per il centrodestra alle comunali nel “listone” del Polo della Libertà a sostegno del sindaco Gianguido Guidotti, siedendo negli scranni di Palazzo Mercanti in quota Alleanza Nazionale.