Festa per il Marocco a Castello, il Pd “La Lega getta benzina sul fuoco dell’intolleranza”

Il Circolo PD di Castel San Giovanni prende posizione sulla polemica a seguito dei festeggiamenti dei tifosi marocchini in piazza XX Settembre dopo la vittoria della propria Nazionale ai Mondiali di calcio: di seguito l’intervento

Quando la politica non sa che dire, ogni pretesto è buono per parlare. Potrebbe essere questa la sintesi dell’ennesima boutade leghista dopo i festeggiamenti da parte di alcuni residenti castellani di origine marocchina per la vittoria della propria nazionale di calcio ai Mondiali in corso in Qatar. Da quel che risulta, ma rimaniamo in attesa di eventuali conferme da parte delle autorità competenti, a parte brevi disagi alla circolazione, non certo una novità a Castello, non sono stati segnalati o verificati episodi ben più gravi. Le forze dell’ordine presenti non sono dovute intevenire per episodi estremi di violenza o danni a persone o cose. Quindi quale l’intento di illustri esponenti leghisti se non gettare benzina sul fuoco dell’intolleranza? Castello gettata di nuovo agli onori della cronaca come terra di nessuno.

Nel giro di poche ore, basandosi su post su Facebook, telefonate e tam tam mediatico si è arrivati ad auspicare che in futuro certe manifestazioni vengano vietate. Sulla base di cosa? Forse che i tifosi italiani hanno dato o danno talvolta spettacoli più edificanti? La fretta di sentenziare e trovare subito dei colpevoli ha fatto sì che sui social comparissero commenti offensivi nei confronti di una delle comunità più popolose di Castello. ‘Risorse della sinistra’…’queste schifezze non si dovrebbero vedere’…’ci vogliono gli idranti’…’che tornino a casa loro’. Solo per citarne alcuni. Se la consigliera regionale Stragliati ha avuto tempo e modo di raccogliere segnalazioni, capire la situazione e determinare eventuali colpe, potrebbe trovare il tempo di dissociarsi pubblicamente da coloro i quali, anche sulla propria pagina Facebook, hanno scritto simili commenti indegni di persone e di un paese civili.  Non avverrà, ma lo auspichiamo.

Su una cosa concordiamo: non si parcheggia in piazza XX Settembre. Dovrebbe valere per tutti, però. Così come andrebbero regolamentate meglio, se non vietate, certe soste lungo corso Matteotti, che creano – quotidianamente – gli stessi disagi alla circolazione ma che, trattandosi di italianissimi aperitivi, non creano sdegno fra le risorse leghiste.

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