Gatti e Capodanno, una piccola guida per affrontare la notte più rumorosa dell’anno

Di Andrea Vantadori consulente per la convivenza e la relazione con il gatto
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È nella tradizione salutare l’anno vecchio che cede il passo a quello nuovo con spettacoli pirotecnici. Di sicuro effetto scenografico lasciano tutti, specialmente i bambini, a bocca aperta. Tuttavia, per i nostri animali domestici, gatti compresi, sono una vera e propria tortura. Le feste natalizie ci regalano un momento di stacco dalla vita frenetica di tutti i giorni. Le famiglie si riuniscono per trascorrere ore liete riempiendo le case di amici e parenti. Per i nostri gatti sono un momento difficile. Le loro routine quotidiane vengono meno, il loro territorio è invaso da suoni e odori nuovi e diversi da quelli conosciuti, ospiti che vanno e vengono scandiscono così queste giornate di festa. A tutto questo il gatto può sopravvivere trovandosi un angolino protetto, meglio se rialzato, dove stare tranquillo aspettando che l’invasione abbia fine.

I fuochi d’artificio sono invece qualcosa di traumatico ed improvviso. La percezione del tempo per un gatto è diversa da quella di un umano. Non può certo sapere che allo scoccare della mezzanotte le sue orecchie saranno bombardate da suoni insopportabili tanto meno è consapevole del fatto che non sta correndo nessun pericolo e che tutto sarà finito nel giro di qualche minuto.
Il gatto associa questi rumori forti ed improvvisi ad un segnale di pericolo immediato a cui sottrarsi. Noi sappiamo che il gatto è un animale fortemente legato al suo territorio e che vive una condizione di benessere psico-fisico solo se lo percepisce come sicuro e prevedibile. I rumori assordanti e le luci improvvise che accompagnano l’esplosione dei botti provocano nel gatto un’ancestrale risposta di fuga indotta dalla paura di morire. Percepirà il territorio in cui vive come uno spazio sotto assedio e minacciato da un imminente situazione di pericolo dalla quale fuggire. Sarà disorientato, il rumore assordante non gli consentirà di localizzare la fonte di questo pericolo e quindi, non potendo gestirlo, tenderà a fuggire, in preda ad una vera e propria crisi di panico, in tutte le direzioni.

Potrebbe muoversi schiacciato a terra, con le pupille dilatate e il pelo ritto sulla schiena, potrebbe iniziare a correre senza una meta reale, proprio perché non riesce a localizzare da dove proviene quel rumore, potrebbe nascondersi sotto il letto e riemanarvici per ore. Nelle colonie feline i gatti potrebbero disperdersi disorientati e quindi allontanarsi per giorni dal loro territorio, esponendosi a numerosi pericoli. Per questi gatti che vivono all’aperto, l’esposizione è ancora più alta. Non è facile mettere in atto delle strategie di compensazione e di attenuazione dello stimolo stressante. Quali strategie possiamo mettere in atto per aiutare i nostri gatti a superare quei minuti di puro finimondo? Ecco alcuni consigli pratici.

1. Creare un ambiente sereno e rilassato
La prima cosa che possiamo fare è mantenere all’interno di casa un clima sereno e rilassato. Cerchiamo di essere coerenti e prevedibili mettendo in atto tutta quella sequenza di azioni a cui Micio è abituato. Mantenere inalterata la routine permetterà al nostro gatto di percepire un certo grado di sicurezza e prevedibilità all’interno del suo territorio. Quando arriva il momento del brindisi non facciamoci prendere dall’ansia che il nostro gatto possa vivere un momento di paura. La nostra ansia ci porterà ad essere incoerenti ed imprevedibili agli occhi del gatto e questo non farà che aumentare il suo livello di ansia.

2. Infondiamo sicurezza
Quello che possiamo fare in quel giorno di festa è aumentare le coccole e le attenzioni positive nei confronti del gatto. Tuttavia, lasciamo al gatto la libertà di scegliere. Cerchiamo di capire se il nostro gatto ha la necessità di essere coccolato o tenuto sulle ginocchia, oppure preferisce essere lasciato in pace. A volte i gatti, quando vivono un’emozione forte come la paura, soffrono l’essere presi in braccio o toccati e accarezzati. Non rispettare questa necessità significa costringere il gatto a vivere con maggiore difficoltà questo momento e potrebbe anche manifestare una risposta aggressiva graffiandoci o mordendoci.

3. Distrazioni
Facciamolo giocare. Le sessioni di gioco, specialmente quelle serali, permetteranno al gatto di scaricare l’energia e lo stress accumulati durante il cenone di Capodanno. Se allo scoccare della mezzanotte il nostro gatto non mostra particolari segni di disagio possiamo distrarlo facendolo giocare con la sua cannetta preferita. Oppure possiamo distrarlo con un’attività di ricerca olfattiva o di problem solving. La concentrazione che dovrà usare per risolvere il problema lo distrarrà dal rumore eccessivo.

4. Un rifugio protetto
Tuttavia, ogni gatto è un piccolo mondo. Se sappiamo che il nostro gatto vive con particolare disagio quel momento, sarà utile predisporre un angolino protetto e riservato. Meglio se ricavato nella parte più interna e tranquilla della casa. Un posto famigliare che occorre preparare con anticipo così che Micio possa famigliarizzarvi. Se ama nascondersi nell’armadio o intrufolarsi in quella stanza che solitamente trova chiusa, per quella sera facciamo uno strappo alla regola. Lasciamolo tranquillo, sarà lui a decidere quando uscire dal suo ricovero.

5. Offriamo rassicurazione
Non cerchiamo di calmare il nostro gatto. Non commettiamo l’errore di prenderlo in braccio con l’intento di rassicurarlo, come faremmo con un bambino. In quel momento il gatto è in modalità di sopravvivenza. Potrebbe morderci, graffiarci e aggredirci. Ovviamente si tratta di una reazione indotta dal frastuono che ha come unico obiettivo quello di sopravvivere al pericolo. Questo non significa lasciare solo il gatto a gestire un’emozione così forte come la paura. Stiamo accanto al nostro gatto divenendo un punto di riferimento. Facciamo in modo che senta la nostra presenza. Se vorrà potrà decidere di avvicinarsi.

6. Chiudi porte e finestre
Assicuriamoci che porte e finestre siano chiuse. Evitiamo di entrare ed uscire di casa. Se il gatto fosse particolarmente spaventato potrebbe, in un attimo di distrazione, imboccare la porta e scappare. Se il gatto vive anche all’aperto, per quella sera lascialo in casa, sarà al sicuro lui e saremo più tranquilli noi.

7. L’effetto rilassante della musica
In quei dieci minuti di festeggiamento collettivo possiamo anche cercare di coprire il rumore ricorrendo alla musica. Ottima è la musica per gatti ideata da David Teie. Teie è un violoncellista della National Symphony Orchestra. Con un gruppo di ricercatori ha creato Music for Cats, una serie di brani che sembrano essere graditi alle sensibili orecchie dei gatti. I brani riproducono suoni tipici del mondo dei gatti come le fusa, il cinguettare, il miagolio di un cucciolo o il rumore delle zampe che scavano nella lettiera. Questa musica particolare pare avere, come sostiene la scienza, un effetto calmante e rilassante sul gatto. (https://www.musicforcats.com)

8. Festeggia in casa d’altri
Se il tuo gatto è particolarmente timoroso e tende a nascondersi in presenza di estranei, valuta di festeggiare a casa di amici. Lascia che il tuo gatto si goda la casa, magari con della musica rilassante di sottofondo. Disponi degli indumenti con il tuo odore in luoghi in cui di solito dorme o si rifugia. Percepirà la tua presenza e si sentirà rassicurato in un momento di disagio.

9. Non somministrare farmaci senza prescrizione
Non diamo mai e poi mai farmaci tranquillanti ai nostri gatti, specialmente quelli per uso umano. Il fai da te è dannoso e pericoloso per la salute del gatto. Solo il medico veterinario può prescrivere l’uso dei farmaci. Se avete dei dubbi o volete informazioni dovete rivolgervi al vostro medico veterinario di fiducia.

Trascorrete più tempo possibile con i vostri gatti ed i vostri animali domestici. Sono i vostri fedeli compagni di vita. Godetevi ogni istante, giocate insieme, fate attività, coccolatevi a vicenda. Questo è il miglior regalo che possiate fare a loro e a voi stessi. Questo vi permetterà di costruire una relazione sana, equilibrata ed appagante. A tutti voi, amici dei gatti, auguro un meraviglioso 2023.

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