L’arte dei musei piacentini entra nelle vetrine “sfitte”, 25 artisti in campo per il centro storico

Si chiama “Zig Zag Art – arte a rendere” l’iniziativa che mette in vetrina le opere d’arte piacentine. L’idea del Comune di Piacenza – rappresentato nella conferenza stampa dagli assessori Adriana Fantini, Simone Fornasari e Christian Fiazza – è quella di ridare vita alle vetrine “sfitte” e di conseguenza aumentare l’attrattività e il commercio. “L’idea – spiega l’assessora Fantini – è nata con lo scopo di portare decoro nel centro storico della nostra città in concomitanza con le feste natalizie. Abbiamo pensato di riempire le vetrine sfitte con bellezza e arte, e perciò abbiamo coinvolto 25 artisti piacentini che volessero mettersi in gioco”. “Dare vita a negozi sfitti – sottolinea Simone Fornasari – serve anche a dare luce alle attività oggi, ahimè, inutilizzate. Non sarà solo una iniziativa a termine, ma confidiamo in un progetto che continui nel futuro per dare una propulsione a tutta la rete commerciale”. “Evidenziamo un concetto importante: la rete – afferma Fiazza – fra gli assessori, con gli artisti, con le associazioni, con la cultura, col commercio, con l’urbanistica. Nessuno si salva da solo, e questa città può davvero diventare grande come è sempre stata solo se riesce a lavorare in rete”.

“C’è bisogno di iniziative come queste – commenta Gianluca Barbieri, direttore di Unione Commercianti Piacenza – affinché i cittadini si rendano conto della bellezza del centro storico di Piacenza”. Per Fabrizio Samuelli, direttore di Confesercenti, “lo scopo del progetto è che questi spazi tornino alla loro vocazione primaria, cioè il commercio. Ci auguriamo che quest’iniziativa serva da sprone per far sorgere di nuovo le attività all’interno degli spazi sfitti, perché se muore il commercio muore la città”. “L’arte nelle vetrine è un elemento che dà visibilità a tutta la città”, commenta Anna Lusa di Iscom Group. Eugenia Maserati (Vita in centro) fa notare che “le vetrine vuote sfitte, spesso tenute male, rappresentano un problema per i negozi che commerciano vicino. Zig zag art è un’iniziativa bellissima: abbiamo visto commercio, urbanistica, cultura e arredo urbano lavorare insieme per iniziare un cammino virtuoso per la nostra città, anche per creare interesse all’affitto delle vetrine. Nel periodo natalizio vedere queste vetrine ‘artistiche’ è motivo di interesse per i piacentini ma anche per i turisti”. “Gli spazi adesso parlano d’arte”, commenta l’artista Franca Franchi.

GLI ARTISTI IMPEGNATI – Ada Anselmi (collettivo Tiff; fotografa – “Ecce puer” di Medardo Rosso), Marco Belloni (scultore di riciclo – “Ritratto di signora” di Klimt della Ricci Oddi), Tiziana Benzi (restauratrice tessuti antichi – Arazzi), Marco Brusati (fotografo – Poesia di Marinetti), Cristiano Cassi (corniciaio – Leoni di ingresso del Duomo), Marina Cesena (scultrice – “Tondo” di Botticelli), Stefano Cornilli (floreal designer – “Tondo” di Botticelli), Karl Evver (pittore), Paola Foppiani (scultrice – Alessandro Farnese sul cavallo, mezzobusto), Franca Franchi (scultrice – “Ecce puer” di Medardo Rosso), Silvia Galletti (disegnista e ritrattista – Quadro di Passerini della Biblioteca), Michele Groppi (pittore – “Ecce homo”), Milena Lommi (pittrice – “La signora in giardino” di Giacomo Grosso), Dino Maccini (mosaicista – “Sirena o abisso verde” della Ricci Oddi), Giacomo Martucci (scultore – “Ninfe” di Ettore Tito della Ricci Oddi), Marisa Montesissa (scultrice – “Abissi Sartorio” della Ricci Oddi), Sonia Pedrazzini (designer – De Chirico), Stefano Prazzoli (pittore – “La colazione del mattino” di Bocchi della Ricci Oddi), Giorgio Rastelli (scultore – “La signora in giardino” di Giacomo Grosso), Silvia Rastelli (pittrice – “Ritratto di signora” di Klimt della Ricci Oddi), Gianfranco Rossi (pittore – “Ritratto di signora” di Klimt della Ricci Oddi), Maria Grazia Soldati (pittrice – Arazzi), Donatella Sommariva (pittrice – “Ritratto di signora” di Klimt della Ricci Oddi), Massimo Tosini (pittore – “Polittico Serafini” del Museo del Duomo Kronos), Giuseppina Vey (scultrice – “Alberi” di Fontanesi).

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