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Premio di risultato per le cooperative sociali, raggiunto l’accordo

La nota stampa – Dopo 12 mesi di trattativa serrata e non sempre facile con le Centrali Cooperative di Piacenza, scrivono in una nota congiunta Alberto Gorra Fp Cgil, Roberto Roberti Cisl Fp ed Agostino Zanotti Uil Fpl, in questa settimana è avvenuta la firma dell’accordo finale sull’erogazione del Ptr (Premio Territoriale di Risultato), che riguarderà tutti i lavoratori a cui si applica il ccnl Cooperative sociali di Piacenza, prima provincia dell’Emilia Romagna ad avere questo tipo di accordo. Dopo un mese di assemblee non stop in quasi tutti i luoghi di lavoro della provincia di Piacenza, i sindacalisti ritengono che il riconoscimento economico previsto, che potrà arrivare fino ad un massimo di 500€ annui riparametrati sul livello C1, rappresenti un primo passo significativo nella valorizzazione del personale.

La piattaforma di partenza presentata unitariamente dalle categorie FP CGIL, CISL FP e UIL FPL era più ampia rispetto al testo sottoscritto e si proponeva di affrontare dal punto di vista dei lavoratori e delle lavoratrici molte delle criticità del mondo cooperativo (verifica della corretta applicazione dei livelli contrattuali, applicazione della banca delle ore, rispetto dei monte ore contrattuali, reperibilità, ferie). Tuttavia, affermano Alberto Gorra FP CGIL, Roberto Roberti CISL FP, Agostino Zanotti – UIL FPL, si è ritenuto importante tenere vivo il canale della contrattazione e conseguire un primo risultato sul fronte delle risorse economiche (il premio territoriale di risultato, appunto) e la regolamentazione trasparente dell’utilizzo del mezzo proprio in servizio da parte delle lavoratrici e dei lavoratori, senza stralciare in alcun modo gli altri temi che saranno oggetto di azioni sindacali e ulteriori confronti con le centrali cooperative per conseguire risultati a favore dei dipendenti.

L’accordo sarà oggetto di verifica e di controllo da parte sindacale perché esso possa effettivamente produrre i benefici attesi già dal 2023. Per quanto la cooperazione denunci da tempo difficoltà economiche ed il difficile rapporto con la committenza pubblica, i sindacati ribadiscono l’indispensabile esigenza di dare un segnale tangibile alle lavoratrici e ai lavoratori della cooperazione, perno del settore e senza i quali il sistema socio sanitario piacentino collasserebbe. Il lavoro è ancora tanto, ma oggi è stato raggiunto un risultato importante.

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