Tagliaferri (FdI) “Mettere in sicurezza il torrente Arda”

Mettere in sicurezza il torrente Arda, in provincia di Piacenza. A chiederlo, in un’interrogazione,  è il consigliere regionale piacentino Giancarlo Tagliaferri (Fdi), che ricorda come “il torrente Arda è tanto risorsa quanto potenziale pericolo. L’appello ufficiale del Sindaco, nonché richiesta di intervento per la messa in sicurezza dell’Arda, inviato lo scorso 20 settembre, è rimasto inascoltato. Solo la Prefettura ha risposto al primo cittadino del comune verdiano manifestando la propria volontà e la propria disponibilità a compiere eventuali azioni: da Regione e Provincia, non è invece giunta alcuna considerazione nonostante Villanova sia nelle condizioni peggiori per quanto riguarda rischi e sicurezza, in quanto si trova verso lo sbocco in Po, ed è condizionata dall’avere un restringimento a collo di bottiglia che fa da tappo, rallenta il deflusso delle acque. Inoltre la valutazione di portata del torrente, fatta in virtù della presenza della diga a monte, non è aggiornata e coerente con lo stato attuale in cui versa il corso d’acqua”.

Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’amministrazione regionale “se intenda organizzare un tavolo di lavoro per cercare, insieme con gli organi locali competenti, una soluzione definitiva del problema e se intenda attuare misure di controllo e gestione dell’ampio bacino idrico della vallata”. Poi ancora la richiesta di “un’adeguata manutenzione perché occorrono interventi risolutivi e periodici, tra cui anche lo sfalcio del verde deve essere puntuale. Non si può piangere dopo, quando ci si trova eventualmente con il paese allagato, con persone in difficoltà, con una zona artigianale che potrebbe subire danni non trascurabili richiedenti diversi giorni per il proprio ripristino e la messa in riassetto”.