Altieri e Dowswell: i consigli di lettura di Officine Gutenberg per la Giornata della memoria

Giornata della Memoria, ecco i consigli di lettura dei bibliotecari di Officine Gutenberg. La cooperativa sociale gestisce i servizi bibliotecari dei Comuni di Gragnano Trebbiense, Sarmato, Agazzano, Pianello, Borgonovo, Rottofreno, Monticelli, Castelvetro e in supporto a quello di Fiorenzuola d’Arda. Il bibliotecario Gianluca Misso suggerisce tre titoli, per riflettere e non dimenticare.

Fabrizio Altieri, L’uomo del treno, Rizzoli 2022.
Una figura quasi leggendaria quella di Orso, proprietario della falegnameria Mazzanti, uomo solitario, schivo e riservato, ma incredibilmente attento a quanto gli succede intorno, tanto da accorgersi che i treni che transitano accanto alla sua ditta non trasportano assi di legno, bensì persone accomunate da un triste destino. Per salvare quelle vite decide di coinvolgere i suoi collaboratori e costruire un vagone che potesse sostituirne uno di quei treni. Naturalmente non importa che in quel vagone ci fosse soltanto un uomo, probabilmente l’unico che non voleva essere salvato…Un libro che si lascia leggere d’un fiato, ispirato dalla commovente storia vera del professor Karol Borsuk, matematico ebreo che durante l’occupazione nazista inventò e costruì un gioco da tavolo per la sua famiglia. Quel gioco sarà addirittura pubblicato nel 2009 con il nome di Super Farmer e riceverà il premio per il miglior gioco per famiglie assegnato da Lucca Games.

Paul Dowswell, I figli del lupo, Feltrinelli 2018.
Ancora una volta l’autore dell’imperdibile Auslander riesce a fare centro ambientando questo romanzo post apocalittico per giovani adulti nella Berlino del 1945, dopo il crollo del Terzo Reich. Mentre nella città regna l’anarchia più assoluta, l’ideologia nazista imperversa ancora e il movimento dei Figli del lupo continua a perseguire ideali di violenza e terrore, un gruppo di ragazzi tedeschi amici per la pelle lotta per la sopravvivenza. Stile asciutto e dialoghi serrati rendono il testo accattivante, trasmettendo le palpitanti emozioni vissute dai protagonisti e catapultandoci molto efficacemente nel contesto storico realmente accaduto. Così alla Storia (con la s maiuscola) ci si può ancora appassionare!

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