“Chi guida ubriaco è un potenziale assassino” L’Associazione Sonia Tosi incontra gli studenti al Politeama foto

“Se hai bevuto non guidare. Se ha bevuto non farlo guidare”. Sono ancora troppi coloro che si mettono alla guida dopo aver abusato di bevande alcoliche, con conseguenze talvolta tragiche. L’Associazione Sonia Tosi si impegna in questa direzione, sensibilizzare a comportamenti corretti, a usare il cervello quando si imbocca la strada. Gli studenti del triennio del Liceo “Melchiorre Gioia”, Istituto Paritario “G. Marconi”, Liceo Scientifico “L. Respighi”, Ite “G.D. Romagnosi”, Istituto Professionale “A. Casali”, I.T.S.C.G. “A. Tramello”, Liceo Artistico “B. Cassinari”, Liceo Statale “G.M. Colombini”, Istituto Statale “G. Raineri – G. Marcora” e Isii “G. Marconi – L. Da Vinci” si sono riuniti mercoledì 25 gennaio per assistere all’incontro che apre il concorso “Sulla strada giusta”, organizzato dall’Associazione Sonia Tosi col patrocinio di Comune e Provincia di Piacenza, dell’Ufficio scolastico regionale, dell’Automobile club Piacenza e dell’Osservatorio per l’educazione alla sicurezza stradale e la collaborazione della Polizia di Stato.

“Nel 2022 in Italia sono morte 3mila persone in incidenti stradali – ha ricordato Danilo Tosi, padre di Sonia e presidente dell’Associazione – insieme a loro ci sono tantissime persone a cui in un attimo è stata tolta parte della propria vita. La mia vita si è interrotta quando ho ricevuto la chiamata dai carabinieri di Carpaneto. Da quel momento ne è cominciata una nuova. Sonia aveva 27 anni e una grande voglia di vivere”. Prima dell’intervento di Danilo Tosi è stato proiettato un filmato che raccoglie i fotogrammi della vita di Sonia. “Quella sera Sonia e Daniele viaggiavano in vespa sulla strada di Zena, vicino Carpaneto – ha proseguito Danilo Tosi – quando un’auto, che viaggiava alla velocità di 115 chilometri orari, li ha travolti. Chi ha ucciso Sonia e Daniele non ha usato la testa: l’uomo aveva un tasso alcolemico di 3,1 – il limite di legge è 0,5 – e il limite di velocità su quella strada è di 50 km/h. Gli hanno dato sei anni di reclusione, di cui una parte magari sarà scontata agli arresti domiciliari o ai servizi sociali, per aver assassinato due persone. Mettersi alla guida con un tasso alcolemico di 3,1 è come bendarsi e sparare ad altezza uomo, sperando di non uccidere. Se ti metti alla guida e hai bevuto o ti sei drogato o viaggi a 150 km/h e fai un incidente non è sfiga, è un omicidio”.

“Oggi per noi è un momento molto importante – le parole di Simona Tosi, vicepresidente dell’Associazione che porta il nome di sua sorella – siamo nella fase intermedia del nostro progetto. È già stato fatto un primo pezzo con la diffusione nelle classi del docufilm ‘Ogni volta’ prodotto dall’Associazione ‘Rose bianche sull’asfalto’. Il concorso andrà avanti con la produzione di una graphic novel o uno spot sulla prevenzione dell’incidentalità stradale o un manufatto artistico, che sia una canzone, scultura, murales. Ciò che verrà prodotto sarà valutato da una commissione di esperti di comunicazione – e per questo vorremmo coinvolgere diverse associazioni locali – e alla fine ci sarà la presentazione il 6 maggio in piazza Cavalli”. Per sensibilizzare sul tema della sicurezza stradale è fondamentale lavorare in rete. L’Associazione Sonia Tosi collabora con enti, associazioni e altri parenti di vittime della strada. “Uno dei nostri obiettivi, perché arrivi il tema della sicurezza, è passare dal piccolo gruppo alla comunità – ha proseguito Simona Tosi – di sicurezza bisogna che si parli un po’ tutti perché tutti possiamo percepire l’importanza di questo tipo di bisogno”.

“Questo incontro testimonia l’impegno quotidiano che l’Associazione Sonia Tosi profonde a favore di tutti noi – ha detto l’assessore Mario Dadati – fa riflettere su valori fondamentali come il senso di responsabilità, verso noi stessi e verso gli altri, verso le persone che ci circondano. Spesso quando si è giovani ci si sente onnipotenti e immortali, ma poi in un attimo ci si scontra con la banalità dell’imprevisto, andando incontro a situazioni dolorose. La giornata di oggi trasmette un senso di comunità fra persone che si impegnano a migliorare le condizioni di sicurezza sulle nostre strade”.

cristina capra
Cristina Capra

“Ogni volta che incontro Danilo Tosi e la sua Associazione provo una commozione infinita – ha sottolineato Cristina Capra, dirigente scolastica del Liceo Gioia, scuola capofila del progetto “Sulla strada giusta” – il senso del mio lavoro è lavorare con i ragazzi e pensare che una tragedia simile possa colpire qualcuno di loro è profondamente inaccettabile. Ringrazio il coraggio di questa famiglia. L’incontro di oggi con i ragazzi conferma che siamo davvero sulla strada giusta”.

associazione sonia tosi studenti politeama
Antonio Agosti

“Esistono sostanze d’abuso legali e illegali – ha spiegato Antonio Agosti, dirigente medico del dipartimento Medicina d’urgenza e responsabile di Tossicologia d’urgenza all’Ausl di Piacenza – e ognuna di queste può avere effetti neurostimolanti, neurodeprimenti, allucinogeni o misti. L’alcool è la sostanza più diffusa perché è legale, e dà un effetto diverso a seconda della quantità: se si beve poco è un neurostimolante, se si esagera diventa un neurodeprimente. Non è vietato bere – sottolinea – è vietato guidare dopo che si è bevuto. L’uso di alcool riduce il campo visivo e fa vedere gli oggetti doppi o sfocati. La soglia è stata posta a 0,5 perché si è visto che l’incidentalità stradale aumenta esponenzialmente sopra quel livello.

L’incontro prosegue con una serie di testimonianze da parte delle associazioni “Rose bianche sull’asfalto” e “Lorenzo Guarnieri”, che si occupano di sicurezza stradale, e di Luca Valdiserri, padre di Francesco, vittima della strada. A ogni intervento segue la discussione con le domande degli studenti. La seconda parte verte sull’aspetto legale con le forze di polizia e l’avvocato, in cui si approfondirà il discorso in ambito giudiziario sulla tematica della sicurezza. Presenti all’incontro le istituzioni locali e le forze dell’ordine: per il Comune di Piacenza gli assessori Adriana Fantini e Mario Dadati e la presidente del Consiglio comunale Paola Gazzolo, poi Mirko Mussi, comandante della Polizia locale e Davide Pani, commissario di Polizia stradale. Presente anche Fiorenzo Zani, referente dell’Ufficio scolastico territoriale.

L’incontro è trasmesso in streaming sul canale YouTube dell’Associazione Sonia Tosi.

locandina sonia tosi politeama

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