De Micheli “Corro per far contare gli iscritti nel Pd, mi sento una di loro” foto

“La mia è una candidatura che si riappropria dei valori fondamentali del Partito Democratico, per non essere subalterni a nessuno. Il congresso non deve essere un momento soltanto tattico, un congresso deve essere l’occasione per costruire un desiderio collettivo di trasformazione della società, per il mantenimento della promessa democratica”. Paola De Micheli ha messo la sua abituale determinazione e schiettezza nel delineare le ragioni della sua corsa alla segreteria nazionale del Pd. Lo ha fatto alla presentazione del libro, in parte politico e in parte biografico, che ha dato recentemente alle stampe per raccontare la sua idea di rilancio per il Pd – Concretamente, prima le persone (Edizioni Rubbettino) – nella suggestiva cornice dello spazio Volumnia di S. Agostino a Piacenza, davanti a un folto pubblico.

presentazione libro De Micheli

“Nel libro porto la forza e la determinazione di una donna – ha sottolineato – che anche nella sofferenza ha voluto affrontare la vita con un sorriso, guardando sempre al futuro, affidandosi ai migliori sentimenti, a una famiglia e una madre forte e grandiosa, porto la concretezza di una donna che vive e ha vissuto le stesse sofferenze delle persone che voglio rappresentare. Non sono lontana da loro”. Il sindaco Katia Tarasconi, gli assessori Mario Dadati e Adriana Fantini, la presidente dell’assemblea di Palazzo Mercanti Paola Gazzolo, i vertici del Partito Democratico cittadino e provinciale, i Giovani Democratici con gli interventi di Costanza De Poli e Andrea Capellini, e gran parte del gruppo consiliare a Palazzo Mercanti hanno voluto marcare presenza sotto le volte della chiesa sconsacrata, a testimoniare un’unità di impegno e di intenti, pur nel tortuoso percorso congressuale intrapreso, anche al di là delle divisioni sulle candidature.

Paola De Micheli, stimolata dalle domande del direttore del quotidiano “Libertà” Pietro Visconti, non ha nascosto le motivazioni che l’hanno spinta a candidarsi in una contesa non certo agevole e le cui sorti sembravano segnate: “Il corso del congresso era già scritto di fatto dopo la sconfitta elettorale del 25 settembre – ha ricordato – invece ho scelto di candidarmi per ridare voce alla base, per affermare la possibilità di scegliere”. “Oggi per una donna che vuole fare politica nel Pd – ha proseguito con nettezza – è necessario contarsi, per contare qualcosa. Credo di essere competitiva e lo dimostra l’attenzione che riscuote la mia proposta contenuta nel libro che sto presentando in giro per tutta l’Italia, anche se non c’è nessuna delle correnti del partito che mi sostiene”.

presentazione libro De Micheli

Riferendosi agli altri pretendenti alla carica di segretario, ha spiegato: “La Schlein vede il partito come un movimento e Bonaccini come un partito prima di tutto degli eletti, io voglio il partito degli iscritti. In questi anni insieme alla mia associazione ‘Rigenerazione Democratica’ abbiamo compiuto un’analisi profonda della transizione ambientale possibile e concreta, ci ispiriamo all’idea di ecologia integrale posta da Papa Francesco, e poi ho scelto di portare il mio profilo personale di solidità ed esperienza costruita in questi anni di impegno al governo in diversi ruoli, sono una donna militante e nella vita non ho mai promesso una cosa che non sono in grado di fare”.

presentazione libro De Micheli

“Dobbiamo tornare ad essere il partito degli iscritti – ha affermato – per metterli nelle condizioni di decidere qualcosa, dalle candidature fino alle riforme e alle proposte per cambiare il Paese, per questo ho proposto che il loro voto conti il doppio di quello degli elettori nelle primarie aperte. Dobbiamo soprattutto tornare ad essere il partito del lavoro, concretamente, riconoscendo a tutte e a tutti diritti universali come la malattia e la maternità e un salario minimo, anche ai lavoratori che non hanno contratti a tempo indeterminato, come le partite Iva e i giovani precari. Abbiamo altre proposte sulla legalità e sul fisco per migliorare davvero la vita delle persone ogni giorno”.

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