Unione Bassa Val Trebbia, svolta digitale con il Pnrr. Contributi per quasi 1 milione 200mila euro

Presentare la domanda per l’iscrizione alla mensa scolastica, allo scuolabus o all’asilo nido. Richiedere l’occupazione del suolo pubblico, un’agevolazione economica o le pubblicazioni di matrimonio. E ancora: pagare tasse e tributi comunali, rette di servizi e oneri di urbanizzazione. Oppure ricevere notifiche sul telefono sulle attività del comune o gli eventi in programma nel territorio. È un futuro digitale quello che attende i circa 32mila cittadini residenti nell’Unione bassa Val Trebbia-Val Luretta, composta dai comuni di Calendasco, Gossolengo, Gragnano, Rivergaro e Rottofreno. Merito del “bottino” di 1milione 200mila euro conquistato dalle amministrazioni municipali che, nei mesi scorsi, hanno partecipato ad una serie di bandi del Pnrr. In conferenza stampa i primi cittadini hanno illustrato le novità in arrivo, alla presenza del consulente Aldo Pasinelli e dell’intero staff del Servizio informatico.

“Le risorse – spiega Patrizia Calza, presidente dell’Unione – permetteranno di realizzare una vera e propria svolta digitale avvicinando sempre più i nostri enti ai cittadini ed accrescendo il numero di servizi a portata di click, ma anche di fare passi avanti importanti nelle dotazioni tecnologiche e informatiche a servizio degli uffici”. Fondamentale sarà l’azione per mettere in sicurezza tutti i dati in possesso dei singoli comuni, grazie alla migrazione dei server in cloud. Si procederà inoltre ad attivare nuove modalità di comunicazione alla popolazione tramite le notifiche con la App Io; verrà data piena applicazione ai pagamenti mediante PagoPa; si adotterà la Cie quale metodo di autenticazione per l’accesso ai portali pubblici. I siti web delle Amministrazioni locali, inoltre, diventeranno sempre più canali per erogare servizi alla popolazione. “Si tratterà di un salto in avanti importante, che sarà accompagnato dalla necessaria formazione per i dipendenti pubblici e da campagne di informazione per i cittadini, perché colgano la rilevanza della sfida e le nuove opportunità loro offerte, capaci tra l’altro di generare indubbi vantaggi nella conciliazione tra i tempi di vita e di lavoro delle famiglie”.

I finanziamenti comune per comune – Legati alla densità demografica di ciascun comune, i fondi Pnrr metteranno circa 136mila euro per la digitalizzazione dei servizi di Calendasco; oltre 291 mila euro per Gossolengo; più di 173mila euro per Gragnano Trebbiense e circa 291mila euro per Rivergaro. La fetta più consistente tocca al comune più popoloso, Rottofreno, con 301mila euro. In totale, gli enti locali che compongono l’Unione beneficeranno quindi di quasi 1 milione 200mila euro.

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