Diabetologia e Geriatria a Piazzale Milano “E’ la Casa della comunità a servizio dei cittadini”

Diabetologia e geriatria territoriale trasferite nella sede Ausl di piazzale Milano: sono stati presentati venerdì 3 febbraio con la partecipazione dell’assessore regionale alla sanità Raffaele Donini gli spazi sanitari di quella che viene definita nuova “Casa della comunità di Piacenza”, dove sono concentrati alcuni dei servizi essenziali per città e provincia. La sola diabetologia, trasferita dall’ospedale di Piacenza al primo piano del blocco C di piazzale Milano coinvolge cira 8mila e 200 i pazienti seguiti su tutto il territorio, di cui 5mila fanno riferimento alla sola città.

La direttrice generale Ausl Paola Bardasi ha spiegato: “Oggi inauguriamo un servizio che funziona già da qualche mese, diabetologia e geriatria a piazzale Milano rientrano nell’ottica di una Casa della comunità. È dal 2010 che in Regione si lavora sulle case della salute, un luogo unico dove si erogano diverse prestazioni sanitarie e dove tutti i cittadini, sia come pazienti, medici, volontari, si sentono coinvolti nella comunità. Qui si trovano le funzioni più vicine ai cittadini, al servizio di una popolazione che diventa sempre più anziana e cronica. La geriatria e diabetologia realizzano per prime questo progetto della casa della comunità”. “Siamo pronti per progettare in collaborazione con il Politecnico, e realizzare insieme ai servizi sociali del Comune e ai volontari una nuova Casa della Comunità in ambito cittadino”.

L’assessore regionale alla sanità Raffaele Donini ha sottolineato che “le case della salute devono sempre più configurarsi come casa della comunità. La nostra Regione ne vede 130 su circa 500 in tutto in territorio nazionale”. “Le integrazioni che dobbiamo completare sono due: quella tra ospedale e territorio, e quella tra sanità e vulnerabilità sociale; penso a tutti i disturbi cognitivi e patologie correlate all’anzianità delle persone. Tenere insieme la risposta è il modo di darla più completa. Un ruolo importante è quello delle associazioni nella coprogettazione dei servizi. Oggi occorre compiere qualche passo in più sulla sanità, ma se non si va nella giusta direzione si rischia di fare un doppio danno. Qui è stato fatto un ottimo lavoro”.

Il sindaco Katia Tarasconi ha ringraziato a nome di tutta la collettività il personale e la dirigenza dell’Ausl: “Sappiamo che il percorso del trasferimento di diabetologia non è stato facile. Ringrazio l’assessore Donini e l’attenzione della Regione che non è mai venuta meno anche se il momento non è facile per la sanità”. Maurizio Bianco, responsabile diabetologia, ha sottolineato: “La nostra missione è quella di essere vicini ai pazienti, con sede territoriali, qui c’è l’hub in cui si concentrano alcune attività come diabete in gravidanza e piede diabetico. I casi sono in aumento e abbiamo una previsione di impatto molto alta, a livello mondiale. Per questo dobbiamo mettere a punto azioni concordate”.

Il direttore di geriatria territoriale Pasquale Turano ha fatto notare che “il nuovo reparto serve a centralizzare i servizi, ampliando alcune attività anche ai familiari. Abbiamo anche un centro di ascolto per le famiglie, quest’anno abbiamo seguito tanti casi in un’ottica di accompagnamento a chi si prende cura degli anziani. Stiamo rafforzando i rapporti con i medici di medicina generale, per potenziare le linee di intervento. Questo non è solo un percorso di diagnosi ma di presa in carico”. “Quest’anno abbiamo fatto quasi 500 visite dirette a domicilia, abbiamo sette centri, per cercare di essere più vicini possibile alle persone e per farle spostare meno. Dobbiamo dare una risposta anche nel caso di insorgenza precoce di alcune problematiche”.