“La gioia avvenire”, Stella Poli presenta a Castel San Giovanni il suo romanzo d’esordio

Appuntamento con la scrittrice piacentina Stella Poli e il suo romanzo d’esordio “La gioia avvenire”(Mondadori) il 18 febbraio, presso il Salone d’Onore di Villa Braghieri (via Mulini, Castel San Giovanni PC). L’incontro si terrà alle 15 e 30, con la partecipazione del giornalista Pietro Corvi, del sindaco Lucia Fontana e dell’Assessore alla Cultura Wendalina Cesario. “La gioia avvenire” è stato finalista alla XXXIV edizione del Premio Calvino ed è considerato uno dei migliori romanzi del 2023.

Nadia aveva quattordici anni quando la sua storia si è inceppata, ma forse le storie non andrebbero mai raccontate pensa Sara, psicoterapeuta della ragazza, seduta nello studio di un giovane avvocato. Raccontarle significa farle esistere, e quando esistono le storie esigono: reclamano un seguito, una conseguenza, una redenzione. Eppure Sara si trova da un legale proprio per trovare una continuazione, per cercare una giustizia alla storia della sua paziente. Nadia, abusata da un quarantenne sposato e amico del padre all’età di quattordici anni, non ha percepito il pericolo iniziale di un corteggiamento lento e insinuante, che l’ha fatta sentire bella, vista. Quando ha capito, era troppo tardi.  È possibile adesso ottenere giustizia? È questa la domanda che percorre tutto il libro, mentre la struttura ad incastri della vicenda fa emergere un’altra verità. “Un testo di grande intensità emotiva – l’ha definito la Giuria del Premio Calvino 2021 -, reso particolarmente efficace da una lingua scabra e spigolosa”. Un nodo centrale del dibattito contemporaneo prende corpo tra le pagine: il labile limite tra abuso e consenso è esplorato fino a farsi strumento rilevatore di nuovi, inaspettati sviluppi.

Stella Poli è nata a Piacenza nel 1990. È assegnista di ricerca in linguistica italiana presso l’Università di Pavia e insegna poesia contemporanea nel master editoriale MasterBook. È nella redazione di “Trasparenze” e “La Balena Bianca”. Suoi racconti sono usciti su numerose riviste, fra cui “inutile”, “‘tina”, “l’inquieto”, “narrandom”, “Nuova Tèchne”. La gioia avvenire, finalista alla XXXIV edizione del Premio Calvino, è il suo romanzo d’esordio.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.