L’inquinamento supera il limite, entrano in vigore le limitazioni al traffico e al riscaldamento

Peggiora la qualità dell’aria in Emilia Romagna (anche a Piacenza): da giovedì 9 febbraio scattano le misure emergenziali legate al superamento dei livelli di Pm10, ordinate dal bollettino Arpae di previsione e controllo. I provvedimenti riguardano tutti i comuni delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena. Il particolato (Pm10), dopo diversi giorni sotto il livello di guardia (50 milligrammi per metro cubo), è arrivato, nella giornata di martedì 7 febbraio, a 57 microgrammi per metro cubo nella stazione fissa di Lugagnano Val d’Arda, facendo scattare le misure d’emergenza per il contrasto all’inquinamento. Le misure emergenziali si attivano quando le previsioni per il giorno di controllo e per i due successivi indicano il superamento della soglia di legge per il Pm10 in almeno una stazione della provincia.

Nelle giornate di giovedì 9 e venerdì 10 febbraio, dunque, entreranno in vigore i provvedimenti aggiuntivi di contrasto all’inquinamento previsti dal Piano aria integrato regionale (alla luce anche dell’entrata in vigore, dal 2023, del sistema Move In), a partire dall’estensione, ai diesel Euro 5, del divieto di circolazione che già riguarda, tra le 8.30 e le 18.30 dal lunedì al venerdì, i mezzi a benzina sino alla tipologia Euro 2 inclusa, benzina/gpl o benzina/metano pre Euro e Euro 1, diesel sino alla categoria Euro 4 compresa, ciclomotori e motocicli a due tempi pre Euro e Euro 1.

Ai divieti di circolazione si aggiungono, sempre domani e mercoledì, le misure riguardanti l’abbassamento delle temperature medie di riscaldamento fino a un massimo di 19°C nelle abitazioni private e 17°C negli spazi commerciali e ricreativi, il divieto di combustione all’aperto di qualsiasi tipologia (falò, barbecue, fuochi d’artificio) e, in presenza di impianti alternativi, il divieto di utilizzo delle biomasse per riscaldamento domestico, in caso di classe di prestazione energetica ed emissiva inferiore alle quattro stelle. Tale limitazione non si applica in ospedali e case di cura, scuole e luoghi che ospitano attività sportive. Contestualmente, sarà in vigore il divieto di spandimento di liquami zootecnici, con la sola eccezione delle tecniche basate sull’interramento immediato e iniezione diretta al suolo. Arpae emetterà un nuovo bollettino venerdì 10 febbraio.

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