“Verdi è memoria nazionale” 14 concerti a sostegno della Villa di Sant’Agata

Una serie di concerti straordinari sostenere il progetto di acquisizione e valorizzazione della casa-museo di Giuseppe Verdi a Sant’Agata di Villanova sull’Arda. Si intitola “VIVA Verdi” l’iniziativa – in collaborazione con i teatri lirico-sinfonici italiani – presentata a Roma, nella Sala Spadolini del Ministero della Cultura: un ciclo di 14 rappresentazioni di musiche e opere verdiane (IL PROGRAMMA) che coinvolgerà le 14 fondazioni lirico-sinfoniche dal 10 febbraio al 15 giugno 2023 e i cui incassi verranno devoluti all’acquisto in via di prelazione del sito e delle sue pertinenze.

Il ricavato della vendita dei biglietti, detratte le spese di gestione del singolo evento, verrà acquisita da parte dell’ANFOLS da ciascuna fondazione lirica e devoluta, insieme alle due fondazioni autonome del Teatro alla Scala e dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, al conto corrente associato al capitolo 3680/04 di entrata afferente al Ministero della Cultura. A tale capitolo di spesa potranno essere devolute ulteriori risorse, tramite donazioni di singoli cittadini attraverso bonifico al seguente codice IBAN: IT81E01000032453480 29368004. Tale opportunità verrà promossa da ciascuna fondazione lirica e dall’ANFOLS attraverso campagne di comunicazione ad hoc. Il programma ha il sostegno di Rai Cultura, media partner dell’evento, che, oltre ad aver trasmesso in diretta la conferenza stampa, dedicherà la prima serata di RAI5, e in replica su Rai3, al Gala verdiano diretto dal Maestro Daniel Oren che inaugurerà il prossimo 26 febbraio il nuovo Teatro Comunale di Bologna.

“Sono orgoglioso della straordinaria risposta dei teatri italiani – ha dichiarato il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano – all’appello lanciato lo scorso 23 novembre in occasione della visita compiuta a Villa Verdi: in poco più di due mesi, un intenso programma verdiano ha preso vita per sostenere l’acquisizione al patrimonio dello Stato di un bene identitario di grande valore. Grazie alla RAI, questo impegno virtuoso avrà il giusto spazio nel palinsesto del servizio pubblico, rendendo ancor più importante la mobilitazione culturale per conseguire un obiettivo prioritario: acquisire al patrimonio pubblico un luogo fortemente legato all’identità nazionale. Villa Verdi non è soltanto un luogo fisico, ma è un luogo della memoria collettiva, di tutti gli italiani. Perché Giuseppe Verdi non è soltanto uno straordinario compositore che viene quotidianamente celebrato con il suo successo, ma è stato anche un protagonista del Risorgimento italiano, insieme a Mazzini, Garibaldi e Cavour. Gianbattista Vico lo avrebbe definito un luogo dell’idem sentire comune. Un tassello importante dell’identità nazionale che è dovere della Repubblica onorare”.

“L’Emilia-Romagna – le parole dell’assessore alla Cultura e al Paesaggio della Regione Emilia-Romagna, Mauro Felicori – conferma il proprio impegno per Villa Verdi e trovo positiva l’idea di trasformare in un impegno collettivo, attraverso il coinvolgimento delle Fondazioni liriche, il sostegno a questo luogo importante per la storia del Paese e non solo della storia musicale. Grande soddisfazione anche per il coinvolgimento della Fondazione lirico-sinfonica della nostra regione, il Teatro Comunale di Bologna, che ospiterà il primo concerto il prossimo 26 febbraio”. “Sono convinto che la riapertura al pubblico di Villa Verdi sarà importante per un progetto più ampio di valorizzazione dei luoghi verdiani – aggiunge Felicori -. Come Regione intendiamo operare per il recupero di tanti altri beni, in particolare a Busseto, in provincia di Parma, in collaborazione con i Comuni coinvolti”.

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