“Dobbiamo correre per recuperare terreno. Entro maggio studio di fattibilità per l’ospedale”

“Non ci vogliamo fermare per riflettere, noi dobbiamo correre per recuperare terreno”. La sindaca Katia Tarasconi interviene così durante la prima seduta di consiglio comunale dedicata al bilancio di previsione 2023. Tarasconi risponde così alle sollecitazioni arrivate nel corso della seduta, da parte della minoranza. “Ringrazio il consigliere Massimo Trespidi per aver colto il problema, citando la difficoltà di programmazione dell’ente, al quale noi vogliamo trovare una soluzione, senza confondere un bilancio preventivo con un consuntivo. Vogliamo avere un bilancio che stia in piedi, e copra i suoi reali costi con le sue reali risorse, fin dall’inizio dell’anno”. “La consigliera Barbieri ci invita a fermarci e riflettere: no, noi dobbiamo correre per recuperare terreno, come città – continua Tarasconi -. Il tema non è solo la macchina, perché se io ho una Ferrari e la lascio guidare da un ragazzino neopatentato, è probabile che si vada a schiantare – continua -. C’è anche un problema di guida della macchina comunale, della direzione che si vuole dare. Noi dobbiamo dare indicazione, gli uffici devono lavorare di conseguenza”.

Tarasconi interviene anche in merito alle polemiche nate dalla convocazione congiunta ai due comitati in merito al nuovo ospedale. “Ho avuto la malaugurata idea di telefonare ad entrambi i promotori, invitandoli all’incontro fissato per marzo. Per me era un atto di gentilezza, il dire “venite, ne parliamo”. Io sono a disposizione di tutti, ma non chiedetemi – ha detto – di convocare due assemblee pubbliche sullo stesso tema. All’incontro pubblico avrebbero potuto esserci la direttrice generale Bardasi, i primari, i tecnici, per discuterne insieme. Mi sembrava una cosa sensata. Sul progetto del nuovo ospedale non c’è nessun ritardo, ricordo che sull’area 6 c’è ancora pendente un ricorso. Entro maggio avremo lo studio di fattibilità, con le due aree – la numero 5 e la numero 6 – a confronto. Insieme ne potremo discutere”.

La sindaca conclude così: “Mi sembra di aver fatto dei grandi passi in avanti, ma soprattutto nell’investimento sulle persone e su quello che stiamo cercando di costruire. Sono convinta della bontà di quello che abbiamo fatto. Abbiamo già parlato dell’Irpef nell’altra seduta, invece continuiamo a discuterne: “non si doveva fare, si doveva fare dopo”. Ragazzi, abbiamo tre milioni in più di spese solo di utenze, ci sono i progetti del Pnrr con i prezzi concordati al metro quadro e le cifre che invece sono poi arrivate, e quelle che poi arriveranno con gli esecutivi. Ringrazio l’assessore Perini che su questo bilancio ha fatto il possibile per trovare la quadra, i dirigenti, i funzionari, il direttore generale e tutti dipendenti. Io a loro devo solo dire grazie. Sono convinta che questo bilancio, che imposta la nostra azione di governo, potesse essere fatto solo in questo modo”.

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