Mercoledì inizia il Ramadan, la comunità islamica pronta alla preghiera

Nella notte di domani, 22 marzo, scatta il mese sacro dei musulmani, il Ramadan. Anche la comunità islamica di Piacenza si prepara a celebrare i 30 giorni segnati dal digiuno prima del tramonto e dalla preghiera. Nelle settimane passate la moschea di strada Caorsana è stata sottoposta ad alcuni lavori di abbellimento per accogliere i fedeli che ogni sera si raccoglieranno nel rito collettivo prima di sciogliere l’astinenza dal cibo. Alla sommità del minareto è stata collocata anche la mezzaluna, simbolo dell’Islam.

Durante il mese del Ramadan si moltiplicano i voti dei fedeli in atti di completo abbandono e in sforzi inusuali durante il resto dell’anno. In Primis il digiuno diurno per il quale questo mese è celebre, seguono i tarawih, la preghiera notturna, la lettura quotidiana del Corano e poi atti di carità e solidarietà per i bisognosi tramite la sadaqa (le donazioni) e le Zakat (una tassa sociale obbligatoria e ben definita). Per questo la comunità islamica ha preparato alcuni pacchi viveri per distribuirli alle famiglie bisognose e come da consuetudine, i volontari hanno raccolto oltre i generi alimentari ma anche libri, tappeti, calendari e si sono recati nella casa circondariale delle Novate per donarli ai detenuti che osserveranno il mese di Ramadan.

Il mese sacro – che cambia ogni anno sulla base del calendario lunare – inizia nella serata del 23 marzo (equivalente al 1 Ramadan 1443 del calendario egiriaco islamico) e continuerà per 30 giorni per concludersi con la festa di Eid Al Fitr che segna l’inizio del nuovo mese lunare e la fine dei rituali prescritti. In questo mese cade la notte più importante per i musulmani, lailatu al Qadr (la notte del destino) comunemente celebrata la ventisettesima notte. Durante questa importante notte scende La Pace (Iddio) con i Suoi angeli al cielo terrestre e avvolge tutti i suoi fedeli con perdono, pace e grazia fino al sorger del sole.