Le nevi sciolte incrementano di poco le portate del Po, “siccità estrema” fra Piacenza e Cremona

È ancora emergenza siccità per il fiume Po. Nonostante le temperature alte abbiano sciolto le nevi, le portate del Grande Fiume sono aumentate di poco, facendo permanere una condizione di siccità critica nel distretto. Negli ultimi trenta giorni le sezioni principali del Po hanno registrato valori di portata media uguali o inferiori al record negativo del periodo 1991-2020. Le condizioni più critiche si registrano nella sezione di Piacenza, Cremona e di Pontelagoscuro, dove le condizioni idrologiche sono di “siccità estrema”. È quanto emerge dall’ultimo bollettino dell’Autorità di Bacino distrettuale del fiume Po (Adbpo). Una parziale ripresa è stata osservata nella prima metà di marzo. Per i prossimi giorni, nelle sezioni principali del fiume Po, non si prevedono incrementi significativi dei valori di portata.

A sette giorni dalla riunione dell’Osservatorio sulle Crisi idriche, coordinato dall’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po-Mase, insieme ai partner istituzionali e portatori di interesse, i valori registrati lungo l’asta del Grande Fiume restano ancorati a livelli critici se raffrontati ai valori medi. Le temperature sopra la media hanno solo parzialmente contribuito allo scioglimento delle nevi già presenti e i 20 metri cubi al secondo guadagnati in alcune delle stazioni monitorate non alterno il generale equilibrio. Una fotografia che disegna i confini di un’area distrettuale ancora pesantemente in sofferenza confermata anche dai volumi scarsi dei Grandi Laghi alpini che non hanno subito variazioni degne di significato: tutti i laghi sono regolati per rilasciare valori di portata prossimi o pari al minimo deflusso.

Ecco i valori delle portate, aggiornati al 15 marzo 2023, rilevati nelle stazioni lungo l’asta del Po e, tra parentesi, i valori di comparazione con la settimana precedente: Spessa Po (Pavia) 226 mc/s (al 6 marzo: 205 mc/s); Piacenza 295 mc/s (279 mc/s); Cremona 392 mc/s (387); Boretto (Reggio Emilia) 472 mc/s (444 mc/s); Borgoforte (Mantova) 572 (569 mc/s); Pontelagoscuro (Ferrara) 578 mc/s (568 mc/s). Per quanto concerne il riempimento dei Grandi Laghi le percentuali, aggiornate al 15 marzo 2023, sono le seguenti: Lago Maggiore 44,9%; Lago di Como 21,2%; Iseo 17,9%; Idro 43,4%; Garda 38,6%. I dati sono consultabili integralmente all’interno del Bollettino ufficiale al LINK. La prossima riunione dell’Osservatorio Permanente sugli Utilizzi Idrici si terrà giovedì 13 aprile.

fiume po rilevamento 16 marzo 2023

TEMPERATURE e PRECIPITAZIONI – Nella prima metà di marzo le temperature sono risultate nel Distretto del fiume Po generalmente superiori alle medie di riferimento. Le precipitazioni sono risultate inferiori ai valori tipici del periodo. Nei prossimi giorni è attesa una progressiva ripresa delle temperature che si attesteranno su valori prossimi o superiori a quelli tipici del periodo.

PORTATE – Le sezioni principali del fiume Po negli ultimi 30 giorni hanno registrato valori di portata media prossime o inferiori al precedente minimo nel periodo 1991-2020, le condizioni più critiche sono state registrate nella sezione di Piacenza, Cremona e di Pontelagoscuro dove si registrano condizioni idrologiche di “siccità estrema”. I valori di portata media giornaliera risultano inferiori o confrontabili ai valori di portata caratteristica di magra nelle sezioni di Piacenza e Cremona. Una parziale ripresa è stata osservata nella prima metà di marzo. Per i prossimi giorni, nelle sezioni principali del fiume Po, non si prevedono incrementi significativi dei valori di portata.

NEVE – Durante i primi giorni di marzo, l’accumulo nivale complessivo presente sulle aree montane del Distretto del fiume Po risulta essere in linea con i valori osservati durante la fine di febbraio, e inferiore rispetto all’accumulo verificatosi a fine gennaio. Si registra in particolare la brusca riduzione verificatasi nell’Appenino emiliano romagnolo, dove passando dalla prima alla seconda settimana di marzo, il valore di SWE è diminuito di circa il 95%.

LAGHI – I volumi d’invaso dei principali Grandi Laghi regolati non hanno subito variazioni significative, tutti i laghi sono regolati per rilasciare valori di portata prossimi o pari al minimo deflusso regolato.

PREVISIONI METEOROLOGICHE – La settimana che si estende dal 13 al 19 marzo – rileva il sito meteoam.it – è caratterizzata da un regime debolmente ciclonico a nord e leggermente anticiclonico sulle regioni meridionali. Ne conseguiranno regimi pluviometrici al di sopra della media del periodo al nord, in linea al centro ed inferiori al sud. Per quanto invece attiene alle temperature, si ritiene che i valori saranno al di sopra della media del periodo su tutto il paese.

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