Quartiere Farnesiana più videosorvegliato: ecco le sei nuove telecamere

Cresce la rete di videosorveglianza a Piacenza con l’installazione di sei nuove telecamere nel quartiere della Farnesiana. I nuovi “occhi” elettronici verranno collocati in sei luoghi sensibili individuati dal Comune insieme alle forze dell’ordine, aree verdi e snodi stradali da mettere sotto sorveglianza: all’incrocio tra in via Farnesiana e via Pastore, in corrispondenza di quello tra via Pastore e via Penitenti, due impianti all’incrocio tra via Parma e via San Giovanni Bosco, e altri due impianti per presidiare l’area verde e piazza in via Rio Farnese.

Il progetto rappresenta una “naturale estensione dell’infrastruttura di videosorveglianza” – viene specificato nella relazione tecnica – attiva presso il Comune di Piacenza vale 64mila euro ed è interamente finanziato da contributi della Regione Emilia Romagna, a seguito dell’apposito accordo sottoscritto con il Comune di Piacenza, denominato “Crescere in Sicurezza”. La finalità dell’estensione della rete di videosorvegliana è quella di aumentare la sicurezza in alcune specifiche zone del territorio comunale: in particolare per prevenire fatti criminosi, attraverso un’azione di deterrenza che la presenza di telecamere dell’area in progetto è in grado di esercitare; favorire la repressione di fatti criminosi qualora avvengano nelle zone controllate dalle telecamere, ricorrendo alle informazioni che il sistema sarà in grado di fornire; sorvegliare in tempo reale la zona, anche in funzione all’ordine e la sicurezza pubblica o per l’incolumità dei cittadini.

Dalla Regione Emilia Romagna nell’ambito del progetto “Crescere in Sicurezza” è stato infatti concesso un contributo al Comune di Piacenza di 124mila euro di cui 62mila per spese di investimento e 62mila per spese correnti, del bilancio finanziario gestionale 2022-2024, anno di previsione 2022. Di queste risorse, una somma di 52mila euro è stata prevista per la realizzazione degli interventi educativi, di animazione e di accompagnamento per giovani e residenti del quartiere.