“Zona 4”, le immagini che raccontano la vita di strada del quartiere Farnesiana foto

La fotografia come strumento di identità e di scoperta della socialità che vive nel cuore della periferia della nostra città. Sguardi, volti, legami, con sullo sfondo i palazzi e la campagna che segna la fine del territorio urbano: è questo che si può trovare nelle immagini in bianco e nero della fanzine “Zona 4”, frutto del progetto che i fotografi piacentini Sergio Ferri e Michael Tampanella hanno condotto insieme a un gruppo di una ventina di giovani del quartiere Farnesiana (noto anche come Peep Farnesiana) nell’arco di alcuni mesi.

Ai giardini di via Penitenti giovedì 23 marzo, Ferri e Tampanella, insieme al coordinatore Lorenzo De Carli, hanno illustrato il lavoro svolto all’interno del progetto “Hygge” (parola danese che significa benessere ambientale ndr), sostenuto dal Comune di Piacenza e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, che vede diverse realtà coinvolte: il capofila è Laboratorio di Strada ODV, in rete con Educatori di Strada, progetto OpS, Coop. Centro Sociale Papa Giovanni XXIII, Coop. Sociale L’Arco, Genitori per Piacenza, Fabbrica&Nuvole ODV.

L’assessore alle politiche giovanili Francesco Brianzi si è detto felice di “un’azione culturalmente impattante”. “Gli educatori di strada con Sergio Ferri e Michael Tampanella – ha affermato presentando il lavoro – hanno ripreso un’idea interessante che si fonda sul riconoscimento dell’identità delle persone e dei giovani e che è stata condivisa anche nei recenti stati generali regionali delle politiche giovanili”. Il coordinatore Lorenzo De Carli ha sottolineato anche il significato della location della presentazione en plein air, “in un luogo aperto del quartiere come è nel nostro stile”.

Sergio Ferri ha raccontato come l’idea sia scaturita da una scommessa: “Non volevamo fare un corso di fotografia in senso classico, ma provare qualcosa di diverso. La nostra ricerca è diventata così un percorso di conoscenza e testimonianza, per documentare i momenti di aggregazione libera di gruppi di ragazzi del quartiere, un viaggio di scoperta della socialità di un luogo peculiare nella città, di confine e di periferia. Abbiamo deciso di fare una restituzione di questa esperienza con uno strumento preciso e povero, come la fanzine. Cercando di essere sinceri su questo percorso che può aiutare ad abbattere certi pregiudizi e certe barriere”. Tampanella ha sottolineato che l’elemento piú importante dell’esperienza “è stata la relazione che si è instaurata con questi ragazzi”.

Per il quartiere Farnesiana sono in serbo altri due progetti targati Laboratorio di Strada ODV ed Educatori di Strada dal nome “Strade di Crescita” e “PEEP4LL” entrambi finanziati da Regionegrazie ai bandi Youz Officina e L15/18 sulla partecipazione attiva. Il primo permetterà di proseguire con il lavoro di Sergio Ferri insieme ai ragazzi, cercando di coinvolgere anche parte della comunità adulta del quartiere, il secondo si tratta di un progetto di partecipazione attiva che viene attuato sempre nel quartiere Peep.