Allarme smog, in Europa 1.200 vittime tra i ragazzi. Piacenza tra le città più inquinate

L’allarme arriva dall’Agenzia Europea dell’Ambiente: ogni anno sono oltre 1.200 i minori vittime dell’inquinamento accumulato nei ventisette Paesi Ue e in Islanda, Norvegia, Svizzera e Turchia, con la Pianura Padana che si conferma tra le aree peggiori.

E anche i dati che riguardano Piacenza sono tutt’altro che rassicuranti: la nostra città figura infatti tra quelle con la più alta concentrazione di particolato sottile nell’aria (Pm2,5) in Europa, posizionandosi al 357esimo posto su 375; peggio fanno Cremona (372esima), Padova (367), Vicenza (362), Venezia (359) e Brescia (358). Milano è 349esima, Roma 257esima, Napoli 241esima; la prima città italiana con una qualità dell’aria definita accettabile è Genova (158esimo posto), mentre sono di Sassari (16esima) i dati migliori d’Italia. La città con l’aria più pulita nell’Ue risulta essere Faro, in Portogallo, seguita da Umea e Uppsala (Svezia); dall’altra parte della graduatoria, maglia nera a Slavonski Brod, in Croazia. Il biossido di azoto, le cui emissioni sono causate principalmente dal traffico, caratterizza l’aria di tutte le più grandi città del Continente, mentre alte concentrazioni di ozono interessano soprattutto l’Italia e il bacino del Mediterraneo per via del ruolo dell’irradiazione solare e del calore nella formazione di questo gas.

L’ARIA NELLE CITTA’ EUROPEE

“I bambini sono particolarmente vulnerabili all’inquinamento atmosferico, da quando sono nel grembo materno a quando raggiungono l’età adulta. L’inquinamento atmosferico causa anche basso peso alla nascita, asma, ridotta funzionalità polmonare, infezioni respiratorie e allergie nei bambini e negli adolescenti, oltre ad un aumento del rischio di malattie croniche degli adulti” – rileva nel suo report l’Agenzia Europea dell’Ambiente, che reclama dai governi politiche specifiche per la protezione di bambini e adolescenti, come la creazione di “zone di aria pulita” intorno alle scuole e agli asili.