I colori, i canti e le danze dell’Africa coi giovani attori del Karamoja fotogallery

Una serata di gioia e di solidarietà, attraverso le danze, i colori e le storie portate in scena dal gruppo di giovani danzatori e attori della regione africana del Karamoja, in Uganda: “Alakara 2.0”, dove “alakara” indica una parola semplice ma dal significato prezioso, ossia “grazie”. Lo spettacolo alla Cappella Ducale di Palazzo Farnese è stato proposto in anteprima in occasione del 50esimo anniversario di Africa Mission Cooperazione e Sviluppo. I giovani artisti, sei uomini e sei donne, giunti dal paese africano nei giorni scorsi, hanno dato vita a un mix inedito con danze e pezzi di recitazione che ha messo in scena la vita, i problemi, le gioie e i costumi della loro terra d’origine, il Karamoja, la regione settentrionale dell’Uganda dove opera da mezzo secolo l’Ong fondata da Don Vittorione.

“L’obiettivo di questo evento è favorire una reciproca conoscenza che porti gli italiani a scoprire la bellezza della cultura karimojong e i karimojong a scoprire sia i valori della cultura europea sia i limiti e le contraddizioni della stessa – ha spiegato il direttore di Africa Mission Carlo Ruspantini – il Gruppo “Alakara 2.0” sarà chiamato a raccontare la bellezza della cultura karimojong attraverso danze tradizionali, canti e racconti. Per chi assisterà allo spettacolo invece può essere l’occasione di sfatare alcuni miti e luoghi comuni sull’Africa e gli africani, promuovere l’accoglienza per l’altro, offrire momenti di crescita comunitaria”. Prima dello spettacolo hanno portato il saluto il presidente di Africa Mission Don Maurizio Noberini, la presidente del Consiglio Comunale di Piacenza Paola Gazzolo e il presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Roberto Reggi.

L’evento è stato organizzato – nell’ambito delle celebrazioni del cinquantesimo della fondazione – dal Movimento fondato da don Vittorione in collaborazione con il Comune di Piacenza, la Diocesi di Piacenza-Bobbio, la Fondazione di Piacenza e Vigevano e Cravedi Produzione Immagini.