Il Primo Maggio dei sindacati riparte dalla Costituzione, manifestazioni a Piacenza e Monticelli

Il Primo Maggio dei sindacati riparte dalla Costituzione, e come è consuetudine per il nostro territorio saranno due le manifestazioni in programma, a Piacenza e a Monticelli. Un appuntamento, questo, che apre un mese di maggio più caldo che mai, sul fronte delle contrapposizioni tra sindacati e Governo. Già tre le mobilitazioni in programma, di livello nazionale: il 6 maggio a Bologna, il 13 a Milano e il 20 a Napoli.

Il punto di partenza, ricordano Ivo Bussacchini di Cgil, Michele Vaghini di Cisl, Francesco Bighi, è la Costituzione Italiana, che proprio quest’anno ‘compie’ 75 anni. “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro”, recita il primo articolo e sempre per il Primo Maggio è annunciato un consiglio dei ministri incentrato sul ‘decreto lavoro’. “Ma – spiegano i sindacati piacentini – non è stato preceduto da nessun confronto con noi. Questa è una provocazione”. “A livello nazionale, con l’attuale Governo, si sono tenuti tre incontri, dedicati alla riforma previdenziale, la sicurezza e industria 4.0, ma sono stati deludenti sia sotto l’aspetto del metodo di confronto che dei contenuti – continuano i sindacati -. Le forme di assistenza, come il reddito di cittadinanza e l’assegno unico, sono stati dimezzati, e anche i giovani, che sono quelli che maggiormente faticano ad entrare nel mondo del lavoro, sono stati penalizzati”.

Temi caldi, al centro delle riflessioni del Primo Maggio: a Monticelli dalle 9 e 30 concentramento in piazza Matteotti, per poi proseguire alle 10 con l’omaggio ai cippi dei partigiani e dei morti sul lavoro. Alle 11, davanti ai Giardini del Municipio, comizio di Federico Ghillani, segretario generale Fnp Cisl Piacenza e Parma. A Piacenza, in via Caduti sul Lavoro alle 8 e 30, omaggio al Monumenti dedicato ai Caduti sul Lavoro, e a seguire da piazzale Genova partenza del corteo dalle 9 e 30. In piazza Cavalli, dalle 10 e 30, gli interventi di Anmil, Arcigay, coordinamento donne Cgil. A seguire tavola rotonda con i tre segretari confederali, moderato dalla giornalista Elena Caminati.