International Jazz Day, al Milestone weekend di musica

Doppio appuntamento in musica per l’ultimo fine settimana di aprile al Milestone Live Club (via E. Parmense, 27), entrambe saranno occasioni per la presentazione di nuovi progetti discografici. Sabato 29 aprile sarà la volta di Mario Zara, un musicista che, trasferitosi in Piemonte, mancava da un po’, ma che in passato è stato più volte protagonista sul palco del sodalizio. Torna ora fresco di un nuovo progetto dal titolo “The Distance”, che verrà presentato proprio nel locale piacentino di musica dal vivo, dove suonerà insieme a Tiziano Codoro alla tromba e flicorno, Marcello Testa al contrabbasso e Nicola Stranieri alla batteria.

Il concerto inizierà alle ore 21 e 30 (ingresso gratuito con tessera Piacenza Jazz Club o Anspi, che è anche possibile richiedere sul posto), ma già dalle 20 e 45 sarà possibile accedere al locale. “The Distance” è un album di jazz moderno di matrice europea con varie influenze, dalla musica classica al jazz contemporaneo, al senso della melodia più mediterraneo. Vuole rappresentare quella distanza immaginaria che ci separa da un momento più felice, collocato nel futuro, che sembra non arrivare mai. Le note di questo album nascono da quel senso di ricerca che si alterna a momenti inaspettati di quiete e silenzio, così come la vita che attraversa il musicista e si trasforma in musica.

Mario Zara è un musicista di estrazione classica, ma si dedica fin da giovane allo studio della musica jazz, che in breve tempo lo porta a suonare nei più importanti festival italiani quali Umbria Jazz, Siena Jazz, Roccella Ionica, Piacenza Jazz Fest, Iseo Jazz e altri internazionali, come ad Amburgo e Città del Capo, collaborando con musicisti come Paolo Fresu, Claudio Fasoli, Fabrizio Bosso e molti altri. Affianca all’attività concertistica quella di compositore, arrangiatore e didatta, ha infatti realizzato alcuni arrangiamenti e composizioni per programmi Rai, per il paroliere Mogol e ultimamente per il Film “Azzurro Valzer” del regista Novarese Vanni Vallino. Ha all’attivo circa 40 incisioni discografiche, tra le quali tre a suo nome.

Domenica 30 aprile alle 21:30 invece toccherà al trio del cantautore piacentino Massimo Boeri con il suo “Note di Lune Calanti”. Si tratta di un lavoro che l’ha visto reinterpretare in modo suggestivo alcuni grandi classici della canzone italiana del Novecento, da “Parlami d’amore Mariù” a “Ma l’amore no”, da “E se domani” a “Senza fine” e molti altri. È in primo luogo un omaggio agli autori e compositori che hanno scritto quei brani meravigliosi, a partire da Bruno Canfora, Carlo Alberto Rossi, Giorgio Calabrese, Sergio Bardotti, Alberto Testa, fino a Paoli, Endrigo, Modugno, Martino, Bindi. Il trio è composto da Massimo Boeri (autore, cantautore e ideatore del progetto e degli arrangiamenti) alla chitarra e voce, da Gianni Satta alla tromba e flicorno e dal giovane e talentuoso contrabbassista cremonese Loris Leo Lari. Una prima assoluta, in attesa dell’uscita del disco, prevista nei prossimi mesi. In questo caso l’ingresso prevede un biglietto del costo di 5 euro e non sarà necessaria la tessera del Piacenza Jazz Club.

Inoltre, in occasione dell’International Jazz Day, la giornata che le Nazioni Unite hanno scelto di dedicare alla musica afro-americana, la mattina di venerdì 28 aprile sarà completamente dedicata alle scuole, come ormai da felice tradizione. Verranno coinvolti in totale un 200 bambini circa di alcune classi delle scuole primarie di San Lazzaro, San Nicolò, De Amicis e di Travo. I bambini si divideranno in due lezioni-concerto che si terranno al Milestone e che vedranno suonare il quintetto di Tiziano Chiapelli (insieme al fisarmonicista, il sax alto di Sandro Bertozzi, la chitarra di Pino Bifano, il basso di Carmelo Isgrò e la batteria di Rino Dipace). La voce narrante e dialogante sarà quella del presidente Gianni Azzali.