La dolce Pasqua nel segno della natura di Falicetto foto

La dolce Pasqua nel segno della natura della pasticceria Falicetto. La festività di quest’anno vuole essere all’insegna di una ritrovata normalità: il covid e la guerra in Ucraina ci hanno messo alla prova, facendoci scoprire nuova solidarietà che ha scaldato il cuore di tutti. Ora è tempo di fermare questa altalena dell’emozioni e recuperare ritmi più tranquilli. E’ quello che traspare dalla vetrina della pasticceria Falicetto in via IV Novembre a Piacenza, dove le opere del maestro pasticcere Aldo Scaglia sono sempre una irresistibile tentazione per i più golosi.

Topini golosi, indecisi tra l’uovo di pasqua e lo spicchio di groviera, pulcini accoccolati in un nido di fili di cioccolata, pecorelle tutt’altro che smarrite, l’oeuf pour homme, ornato da moustaches molto chic, ripieno di cuneesi al rum, così come coniglietti pasquali che, per darsi un tono, indossano occhiali da intellettuale. “Questa è una Pasqua all’insegna della natura e dell’armonia – spiega Allegra Scaglia, insieme alla mamma Grazia Pellegrini -, dopo le forti emozioni degli ultimi anni. Le nostre creazioni vogliono omaggiare il piacere delle piccole cose, proprio per questo le decorazioni hanno colori più tenui. Non manca poi l’attenzione verso il cambiamento climatico, con un uovo decorato da piccole apine: un modo per porre l’accento su un tema importante e che ci tocca da vicino. Nelle nostre lavorazioni usiamo il miele biologico della Valtrebbia, oltre ovviamente a cioccolato di altissima qualità, come quello del Guatemala”.

Per i più indecisi, è possibile scegliere tra piccoli ovetti da degustazione, con ripieno sempre diverso: cioccolato al lampone e zenzero, pistacchio e l’originale rosemary, con rosmarino, olive taggiasche essiccate e nocciole delle Langhe. Proposte che Allegra può abbinare anche a vari tipi di caffè, nel dessert bar Falicetto, accanto a brioches invitanti e pasticcini. “Abbiamo bisogno di cose belle e buone, per ricostruire – racconta – la nostra serenità”.