La primavera è in ritardo, il Comune proroga al 15 aprile il termine di accensione dei riscaldamenti

Gli impianti termici di riscaldamento potranno essere accesi fino al 15 aprile. La deroga è stata ordinata dalla sindaca di Piacenza Katia Tarasconi al fine di “tutelare le fasce più deboli della popolazione disposta per la maggior parte presso le proprie abitazioni”. L’ordinanza considera che “le previsioni meteo di Arpae Emilia Romagna indicano che la nostra regione sarà interessata da un’area depressionaria connessa, ad un afflusso di aria fredda da nord, che manterrà prevalenti condizioni di instabilità atmosferica e temperature in diminuzione ad inizio periodo”, inoltre, “nell’ultimo periodo – si legge -non si sono verificati a Piacenza superamenti del valore limite giornaliero per il PM10”.

Il riscaldamento potrà essere acceso per un limite massimo di sei ore giornaliere dall’8 aprile al 15 aprile e nella fascia oraria dalle ore 5.00 alle ore 23.00, possibilmente limitando l’accensione nelle ore più fredde, con l’obbligo di non superare la temperatura di 17 gradi, +2 gradi di tolleranza, per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili e di 19 gradi, +2 gradi di tolleranza, per gli altri edifici. Sono fatte salve le deroghe in relazione a durata giornaliera di esercizio degli impianti e valori di temperatura.