Letteratura e bellezza in un solo “Cammino d’autore”: quattro giorni lungo il Tidone

Quattro giorni lungo l’intero percorso del Sentiero del Tidone dalla foce alla sorgente, condotti da una guida Aigae (guida ambientale escursionistica) e accompagnati da autori e scrittori di fama nazionale. E’ un invito ad un’immersione speciale, dal 28 aprile al primo maggio, nella bellezza della nostra vallata più occidentale e nel piacere della letteratura, quello rivolto dagli organizzatori della prima edizione del “Cammino d’Autore sul sentiero del Tidone“.

L’iniziativa (per la quale sono aperte le iscrizioni fino al 15 aprile – VAI AL SITO) è stata illustrata mercoledì 5 aprile nel corso di una conferenza stampa nel municipio di Pianello Val Tidone, alla presenza dei sindaci dei comuni coinvolti, oltre a Pianello con Gianpaolo Fornasari, Claudia Ferrari, primo cittadino di Sarmato, affiancati da Gianluca Misso della cooperativa sociale Officine Gutenberg e Daniele Razza del Sentiero del Tidone. Gianluca Misso ha ricordato che il “Cammino d’Autore” è l’iniziativa principale del progetto “Sentiero d’Autore”, finanziato dal Centro per la Lettura, che ha dato vita a un fitto calendario di eventi letterari negli ultimi mesi. “Percorreremo tutto il Sentiero del Tidone, dalla foce nel Po fino alle sorgenti sul monte Penice, – ha spiegato – accompagnati da una guida Aigae, Mirna Filippi dei Sentieri di Mirna, allietati da una serie di eventi letterari con gli autori – sia piacentini che nazionali – Guido Conti, Matteo Corradini, Stella Poli, Ben Pastor, Emanuela Bussolati e Olivia Crosio”.

Il cammino prevede quattro tappe, da venerdì 28 aprile a lunedì 1 maggio, con pernottamento presso le strutture della rete del Sentiero del Tidone: le prime due tappe sono pianeggianti, la terza sale fino alla diga del Molato e oltre, mentre la quarta, più impegnativa, consente di raggiungere Case Matti, la sorgente del Tidone alle pendici del Penice. Le info e le iscrizioni vengono raccolte dall’agenzia Rosso Gotico.

L’assessore Daniela Pilla del Comune di Pianello ha definito il Cammino una sorta di “pacchetto benessere” che coniuga “la promozione della cultura unita alla promozione del territorio”. Per il sindaco di Sarmato Claudia Ferrari si tratta dell’ “iniziativa più importante di un progetto articolato e ben costruito, la cui organizzazione non è banale. L’aspetto più importante è stata la capacità di uscire dai confini comunali per lavorare in rete con altre realtà”. Il padrone di casa, il sindaco Gianpaolo Fornasari, ha sottolineato: “La nostra biblioteca è una miniera di sapere, e ora porta la cultura e la lettura fuori dai suoi luoghi tradizionali. Idea magnifica quella di portare gli autori in giro con gli escursionisti”. Daniele Razza, dell’associazione del Sentiero del Tidone, ha ricordato come in questi anni il sentiero sia diventato “un punto di riferimento per camminatori e turisti lenti di tutto il Nord Italia, grazie anche alla promozione che progetti come questo possono garantire. Siamo lieti di essere partner del progetto: per la prima volta in assoluto un evento del programma Val Tidone Lentamente propone la percorrenza del sentiero intero, con l’accompagnamento di una guida che conosce benissimo il territorio e il valore aggiunto degli incontri letterari. Mi auguro che sia la prima di una lunga serie iniziative nel corso degli anni”.

Gianluca Misso ha chiuso gli interventi sottolineando l’alto profilo degli ospiti letterari: venerdì 28 sarà presente Guido Conti, autore di un libro straordinario sul fiume Po, che accompagnerà gli escursionisti nella zona fluviale, fino all’area di Veratto, poi si porseguirà con Matteo Corradini, autore locale molto conosciuto. Sabato 29 Ben Pastor, giallista di fama nazionale già ospite due volte a Profondo Giallo, presenterà il suo libro a Mulino Lentino, ma saranno già in cammino, anche Stella Poli e Olivia Crosio, che interverranno il giorno successivo, alla diga del Molato e a Zavattarello. Chiuderà Emanuela Bussolati, ormai ospite abituale dei nostri appuntamenti letterari, alla big bench, la grande panchina rossa sotto al Lazzarello, al confine tra le province di Piacenza e Pavia.