Nottata gelata nel piacentino, venerdì attesi temporali. Per Pasqua torna il sole previsioni

Una nottata rigida. Lo aveva previsto Arpae, ma le temperature registrate nella notte fra mercoledì 5 e giovedì 6 aprile sono state ancora più basse delle attese, scendendo sotto lo zero anche in pianura. A San Nicolò, alle 7 di giovedì mattina, il termometro si è fermato su -1,2 gradi; a Borgonovo addirittura -2,1 alle 5.30. In città la minima è stata di 3 gradi alle 8 di mattina. Salendo di quota, la temperatura più bassa rilevata è stata quella di Selva di Ferriere (-3,1 gradi alle 6.30). Meno uno a Bobbio, zero gradi a Bettola e alta Valdarda.

LA REGIONE “ACCERTARE DANNI ALL’AGRICOLTURA” – La Regione Emilia Romagna, a causa del forte abbassamento delle temperature, ha fatto scattare un accertamento per eventuali danni provocati da gelate tardive alle produzioni agricole emiliano-romagnole. “Avviata una ricognizione – dichiara l’assessore all’Agricoltura Alessio Mammi – se vi saranno le condizioni siamo pronti ad avviare l’iter per sostenere i produttori colpiti”. Gli accertamenti, già in corso, sono finalizzati a verificare eventuali danni a frutta e ortaggi, con le piante fiorite e le verdure in campo particolarmente esposte. “Siamo molto preoccupati di quanto avvenuto – la dichiarazione di Mammi – gli uffici hanno immediatamente attivato una ricognizione su tutto il territorio regionale e se, come purtroppo ipotizziamo, ci saranno stati danni alle coltivazioni ci attiveremo come avvenuto nel 2020 e 2021, per fare richiesta di delimitazione e di deroga al Governo e al Parlamento a sostegno dei produttori colpiti”. Il ritorno del freddo, con aria polare proveniente dalla Norvegia per tutta questa settimana, si sta abbattendo su coltivazioni ingannate dal clima che si sono risvegliate prima del solito, con anche la maturazione in anticipo delle primizie che vengono bruciate dal gelo anomalo dopo un inverno caldo dal punto di vista climatologico e straordinariamente secco.

LE PREVISIONI – Le precipitazioni di venerdì 7 aprile, secondo le previsioni aggiornate di Arpae, saranno più intense rispetto a quanto avevamo annunciato nei giorni passati. Al mattino piogge di carattere temporalesco (la Protezione civile ha diramato un’allerta meteo) si abbatteranno su tutta la provincia, per poi ridursi a pioggia debole nel corso del pomeriggio e della sera. Sopra i 1.500 metri sono previste nevicate nel pomeriggio, nelle ore serali la quota neve scende a 1.300 metri sul livello del mare. Il maltempo durerà poco: già sabato 8, infatti, il sole prevarrà sulla debole nuvolosità. Risalgono anche le temperature. Venerdì in pianura il termometro oscillerà fra 5 e 12 gradi, sabato la minima aumenta di un solo punto (6 gradi), ma la massima scatta a 18 gradi, spazzando via l’inverno dalla primavera in tempo per Pasqua. In alta quota la minima sarà fra uno e due gradi, la massima sarà di 7 gradi venerdì, di 10 gradi sabato. La tendenza per la domenica di Pasqua è verso una stabilizzazione delle temperature, con una nuvolosità ancora presente. Non sono previste precipitazioni – per il momento – per Pasqua e Pasquetta.

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