“Rinnovo concessioni degli ambulanti, il Parlamento confermi il disegno di legge”

Il Disegno di Legge Annuale per il Mercato e la Concorrenza 2022, approvato nei giorni scorsi dal Governo, stabilisce tra l’altro, che le concessioni di posteggio per il commercio al dettaglio sulle aree pubbliche, avvenga tramite procedure ad evidenza pubblica, ispirate a principi di “par condicio” e trasparenza, salvaguardando comunque gli interessi degli attuali concessionari e dei lavoratori da questi impiegati. Si prevede poi che, i procedimenti di rinnovo delle concessioni, che erano in scadenza al 31 Dicembre 2020, non conclusi all’entrata in vigore della legge, debbano essere chiusi entro i 6 mesi successivi, con assegnazione della concessione per una durata di 12 anni.

“Si tratta di un provvedimento che aspettavamo da lungo tempo – sottolinea il Presidente dell’Unione Commercianti Piacenza, Raffaele Chiappa – frutto di un paziente e costante lavoro del nostro sindacato di categoria Fiva Confcommercio, che è stato impegnato in un percorso di interlocuzione politica, attraverso il quale giungere alla salvaguardia delle imprese e delle famiglie degli operatori del commercio su area pubblica”. “A causa di un’interpretazione eccessivamente rigorosa della normativa Europea in materia di concessioni di aree pubbliche ad uso economico la c.d. Direttiva Bolkestein 2006/123 CE – continua Chiappa – si rischiava di causare un azzeramento ingiusto e disastroso dei frutti del duro lavoro di migliaia di attività ambulanti, che dopo, alle volte anche decenni di attività svolta spesso in condizioni difficili perchè esercitata “open air” e dopo essere passata tenacemente ma non senza danni, per le forche caudine degli anni Covid, vedrebbe ora materializzarsi una sorta di beffa finale, stabilita addirittura da una legge dello Stato”.

Più che soddisfacente risulta invece, per il Presidente di Confcommercio Piacenza, il risultato fino qui ottenuto, che potrebbe mettere la parola fine di una vicenda, iniziata con l’ormai lontano Dlgs. 26 marzo 2010 n. 59, che all’art. 70 stabiliva il recepimento in senso strettissimo, i contenuti della Direttiva. “Nel testo approvato finora dal Governo, vengono tra gli altri riconosciuti parametri decisivi come i requisiti dimensionali della categoria della microimpresa e la fissazione del numero massimo delle concessioni di cui ciascun operatore può essere titolare. Ora però occorre che questo testo del D.D.Lg., venga approvato dal Parlamento, al termine dell’iter dei 60 giorni previsto, esattamente come lo ha ricevuto dal Governo. A difesa di questa volontà ferrea della categoria, la Fiva Nazionale organizzerà domenica 7 maggio, una manifestazione generale dei suoi quadri direttivi. Ci sarà naturalmente anche Fiva Piacenza, con una delegazione guidata dal Presidente Provinciale Adriano Anselmi e dal Direttore di Unione Commercianti Piacenza, Gian Luca Barbieri”.

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