Alla Passerini Landi l’inaugurazione della mostra di Luigi Ferrari “Il viaggio”

Nel pomeriggio del 30 maggio, alle ore 17,30, è in programma alla biblioteca Passerini Landi di Piacenza l’inaugurazione della mostra di incisioni di Luigi Ferrari dal titolo “Il viaggio”. Si tratta di 14 incisioni che trattano il tema del viaggio per le persone che sono costrette ad abbandonare le proprie case e il proprio paese e trovare rifugio in un paese straniero. Da questa mostra lo scorso anno era stata allestita una forma partecipata ed inclusiva di visitare e comprendere il tema delle opere esposte grazie alla collaborazione con Caritas Diocesana Piacenza Bobbio, ufficio emergenze e mondialità. Quest’anno, a conclusione delle iniziative legate al progetto “Sconfinamenti” la Biblioteca Passerini Landi la esporrà nei suoi locali a piano terra

Luigi Ferrari si avvale della tecnica incisoria per sviluppare un racconto per immagini che si apre al dramma dei migranti. Persone che fuggono dalla guerra, dalla persecuzione, dalla povertà e che procedono passo dopo passo verso una meta ignota, un posto dove poter ricominciare a vivere davvero. Gli Stati dovrebbero proteggerle e possibilmente istituire canali legali e sicuri per permettere loro di giungere in un luogo amico. Invece lungo il cammino queste persone incontrano nuovi e imprevedibili ostacoli: la prigione, la tortura, le difficoltà della traversata e infine i muri, il filo spinato o i porti chiusi, l’impossibilità di ottenere la protezione umanitaria o lo status di rifugiati. Per alcuni, per fortuna, il finale è positivo e l’ultima immagine della mostra lo vuole testimoniare: è come un urlo di speranza, un nuovo inizio, un volteggio pieno di libertà in un paesaggio incantevole che contrasta con l’immagine iniziale di distruzione.

Da anni attivista del gruppo di Piacenza di Amnesty International, Luigi Ferrari si è diplomato presso l’Istituto d’Arte “Gazzola” frequentando in particolare i corsi di grafica e scultura. Oltre a quelle con temi sociali, Ferrari ha realizzato mostre personali con lo scopo di finanziare le attività di Amnesty International. La mostra, evento conclusivo della Festa dei lettori e delle lettrici, è visitabile liberamente, senza bisogno di prenotazione, negli orari di apertura della biblioteca. L’iniziativa rientra nel progetto “Sconfinamenti: letture, narrazioni e letterature in movimento”, realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura.

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