Anche a Piacenza si tifa Napoli, tutto pronto stasera per la festa scudetto

Anche Piacenza prepara la festa scudetto del Napoli. D’ora in poi, ogni gara può essere quella decisiva: perciò un folto gruppo di tifosi, circa 250 tra anziani, adulti e bambini, si dà appuntamento fisso al bar Di Nardo, sulla strada Valnure, per guardare la partita ed eventualmente esplodere nei festeggiamenti. Molti di loro già si conoscevano, altri si sono conosciuti proprio in questa occasione, grazie a un ampio passaparola e a un gruppo WhatsApp che conta circa trecento membri. Il 30 aprile i “napoletani piacentini” hanno guardato insieme Inter-Lazio (alle 12.30) e Napoli-Salernitana (alle 15), ma il pareggio di Dia a cinque minuti dal termine ha rimandato i festeggiamenti. Ieri, 3 maggio, nuovo appuntamento per sperare in un passo falso della Lazio contro il Sassuolo (che però ha vinto 2-0). Stasera si ritroveranno ancora, rigorosamente muniti di amuleti, sciarpe e immagini “sacre” di Maradona per guardare Udinese-Napoli, sperando di poter ripetere quell’urlo che ai partenopei manca da 33 anni.

I primi due scudetti arrivarono sotto il Vesuvio nel 1987 e nel 1990, nel periodo in cui la maglia numero 10 era indossata da Diego Armando Maradona. La storia del Napoli calcio ha conosciuto poi momenti bui, come il fallimento, e la rinascita con la presidenza di Aurelio De Laurentiis, che ha riportato gli azzurri in Serie A nel 2007. La squadra, cresciuta anno dopo anno, si è classificata più volte sul podio, ma è sempre mancato quel passo in più per raggiungere la vetta. Quest’anno, forte di 15 punti di vantaggio, al Napoli manca solo un punto in sei gare per avere la matematica certezza del terzo scudetto.