Dossi, dissuasori e marciapiedi rialzati in otto incroci pericolosi della città

Otto incroci “pericolosi” verranno messi in sicurezza. L’intervento del Comune di Piacenza, legato al progetto Bike to work, prevede uno stanziamento di 590mila 691 euro che si pone come fine ultimo quello di garantire l’uso condiviso dello spazio stradale da parte di tutti gli utenti della strada, e come mezzo la riduzione della velocità. Nuove “zone 30”, dunque, come annunciò l’assessore Bongiorni, intervistato a novembre dello scorso anno, ma anche nuove zone a traffico limitato, strade scolastiche e percorsi sicuri casa-scuola.

Per la sicurezza di pedoni e ciclisti, l’amministrazione comunale ha ritenuto necessari alcuni interventi di manutenzione, che consistono – si legge nel progetto definitivo pubblicato sull’Albo pretorio comunale – nell’adeguare i raggi di curvatura e realizzazione di attraversamenti o piattaforme rialzate, con rampe di raccordo con pendenza massima del 7%, con la funzione di migliorare l’accessibilità a pedoni e ciclisti e rallentare la velocità di marcia dei veicoli in prossimità delle intersezioni. Saranno inoltre installati dissuasori per evitare che pedoni e ciclisti attraversino al di fuori delle aree preposte. Infine, sarà rifatta la pavimentazione dei marciapiedi adiacenti le intersezioni. Gli incroci previsti sono i seguenti:

– Via Gadolini/Via Lanza;
– Via Osimo/Via Rezzi;
– Via Pirandello/Via Leopardi;
– Via Cornegliana/Via Leonardo da Vinci;
– Via Pastore/Via Penitenti;
– Strada di Vallera/Via Berti;
– Via Negri/Via Nasolini;
– Via Taverna/P.zza del Borgo.

GLI INTERVENTI NEL DETTAGLIO

Via Gadolini/Via Lanza (71.621,25 euro) – Il progetto prevede la realizzazione di una piattaforma rialzata, realizzata in conglomerato bituminoso con delimitazione sia delle rampe che del rialzo con cordoli in granito, in corrispondenza dell’intersezione tra le vie Gadolini, Calda e Lanza. Tutte le rampe avranno una pendenza massima del 7%. Per garantire la sosta su via Gadolini e avere maggiore visibilità, nell’immissione dei veicoli sulle vie Lanza e Gadolini, provenendo da via Calda, verrà allargato il marciapiede a Nord su via Gadolini. Il marciapiede Sud lungo via Gadolini risulta essere di larghezza un metro, con la sistemazione dell’intersezione verrà allargato a un metro e mezzo e al termine del sedime dell’intervento raccordato con quello esistente. Inoltre, visto lo stato di ammaloramento della pavimentazione e il disallineamento dei cordoli esistenti dei marciapiedi in adiacenza alla nuova piattaforma rialzata, il progetto prevede:

– per i marciapiedi esistenti il conglomerato bituminoso, la rimozione dei cordoli, la demolizione completa della pavimentazione e del sottostante massetto in calcestruzzo e il successivo riposizionamento di nuovi cordoli in granito o eventualmente recuperati e rifacimento del marciapiede con massetto in calcestruzzo e stesa di pavimentazione in conglomerato bituminoso dello spessore di 2,5 centimetri;

– per i marciapiedi esistenti in masselli autobloccanti, la rimozione dei cordoli e della sola pavimentazione in masselli autobloccanti e il successivo posizionamento dei nuovi cordoli in granito e riposa della pavimentazione con le nuove quote di progetto adeguando il massetto sottostante in calcestruzzo;

La rete di scolo acque viene adeguata tramite la posa di nuove caditoie ai piedi delle rampe collegate con tubazioni in polietilene ad alta densità di tipo corrugato a doppia del diametro esterno 160 millimetri ai pozzetti delle bocche di lupo esistenti.

Via Osimo/Via Rezzi (48.316,68 euro) – Il progetto prevede la realizzazione di una piattaforma rialzata, realizzata in conglomerato bituminoso con delimitazione sia delle rampe che del rialzo con cordoli in granito, in corrispondenza dell’intersezione tra le vie Osimo e Rezzi. Tutte le rampe avranno una pendenza massima del 7%. Per garantire la sosta su via Osimo e avere maggiore visibilità, nell’immissione dei veicoli sulle vie Osimo direzione Sud e Rezzi direzione Nord, provenendo da via Rezzi, verranno allargati i marciapiedi lungo il lato Sud su via Osimo. Inoltre, per i marciapiedi, nel tratto in adiacenza alla nuova piattaforma rialzata, il progetto prevede la rimozione e il riposizionamento dei cordoli in granito, il rifacimento del massetto e della pavimentazione in conglomerato bituminoso dello spessore di 2,5 centimetri in corrispondenza delle soglie di attraversamento esistenti nonché, nei restanti tratti, la fresatura e il rifacimento della pavimentazione in conglomerato bituminoso dello spessore di 2,5 centimetri. La rete di scolo acque viene adeguata tramite la posa di nuove caditoie ai piedi delle rampe collegate con tubazioni in polietilene ad alta densità di tipo corrugato a doppia del diametro esterno 160 millimetri ai pozzetti delle bocche di lupo esistenti.

Via Pirandello/Via Leopardi (46.534,18 euro) – Il progetto prevede la realizzazione di una piattaforma rialzata, realizzata in conglomerato bituminoso con delimitazione sia delle rampe che del rialzo con cordoli in granito, in corrispondenza dell’intersezione tra le vie Pirandello e Leopardi. Tutte le rampe avranno una pendenza massima del 7%. Inoltre, per i marciapiedi, nel tratto in adiacenza alla nuova piattaforma rialzata, il progetto prevede la rimozione dei cordoli in calcestruzzo e successiva nuova posa di cordoli in granito nonché il rifacimento del massetto e della pavimentazione in conglomerato bituminoso dello spessore di 2,5 centimetri in corrispondenza delle soglie di attraversamento esistenti. La rete di scolo acque viene adeguata tramite la posa di nuove caditoie ai piedi delle rampe, dove non vi siano già presenti bocche di lupo, collegate con tubazioni in polietilene ad alta densità di tipo corrugato a doppia del diametro esterno 160 millimetri ai pozzetti delle bocche di lupo esistenti.

Via Cornegliana/Via Leonardo da Vinci (98.877,76 euro) – Il progetto prevede la realizzazione di una piattaforma rialzata, realizzata in conglomerato bituminoso con delimitazione sia delle rampe che del rialzo con cordoli in granito, in corrispondenza dell’intersezione tra via Cornegliana e via Leonardo da Vinci. Tutte le rampe avranno una pendenza massima del 7%. Per garantire la sosta su via Leonardo da Vinci e avere maggiore visibilità, nell’immissione dei veicoli sulla stessa via, provenendo da via Cornegliana, verranno allargati i marciapiedi su tutti i lati dell’intersezione. Lungo il lato Sud/Est verrà mantenuta e garantita la sosta dedicata al carico/scarico delle attività commerciali. Inoltre, visto lo stato di ammaloramento della pavimentazione e il disallineamento dei cordoli esistenti dei marciapiedi in adiacenza alla nuova piattaforma rialzata, il progetto prevede:

– per i marciapiedi esistenti il conglomerato bituminoso – la rimozione dei cordoli, la demolizione completa della pavimentazione e del sottostante massetto in calcestruzzo e il successivo riposizionamento di nuovi cordoli in granito o eventualmente recuperati e rifacimento del marciapiede con massetto in calcestruzzo e stesa di pavimentazione in conglomerato bituminoso dello spessore di 2,5 centimetri;

– per i marciapiedi esistenti in masselli autobloccanti – la rimozione dei cordoli e della sola pavimentazione in masselli autobloccanti e il successivo posizionamento dei nuovi cordoli in granito e riposa della pavimentazione con le nuove quote di progetto adeguando il massetto sottostante in calcestruzzo.

La rete di scolo acque viene adeguata tramite la posa di nuove caditoie ai piedi delle rampe collegate con tubazioni in polietilene ad alta densità di tipo corrugato a doppia del diametro esterno 160 millimetri ai pozzetti delle bocche di lupo esistenti.

Via Pastore/Via Penitenti (70.736,67 euro) – Il progetto prevede la realizzazione di una piattaforma rialzata, realizzata in conglomerato bituminoso con delimitazione sia delle rampe che del rialzo con cordoli in granito, in corrispondenza dell’intersezione tra via Pastore e via Penitenti. Tutte le rampe avranno una pendenza massima del 7%. Inoltre per i marciapiedi, nel tratto in adiacenza alla nuova piattaforma rialzata, il progetto prevede la rimozione dei cordoli in calcestruzzo e successiva nuova posa di cordoli in granito nonché il rifacimento del massetto e della pavimentazione in conglomerato bituminoso dello spessore di 2,5 centimetri. La rete di scolo acque viene adeguata tramite la posa di nuove caditoie ai piedi delle rampe, dove non vi siano già presenti bocche di lupo, collegate con tubazioni in polietilene ad alta densità di tipo corrugato a doppia del diametro esterno 160 millimetri ai pozzetti delle bocche di lupo esistenti.

Strada di Vallera/Via Berti (52.511,91 euro) – Il progetto prevede la realizzazione di una piattaforma rialzata, realizzata in conglomerato bituminoso con delimitazione sia delle rampe che del rialzo con cordoli in granito, in corrispondenza dell’intersezione tra la strada di Vallera e via Berti. Tutte le rampe avranno una pendenza massima del 7%. Visto lo stato di ammaloramento della pavimentazione e dei cordoli esistenti dei marciapiedi esistenti in adiacenza alla nuova piattaforma rialzata, il progetto prevede la rimozione dei cordoli, la demolizione completa della pavimentazione e del sottostante massetto in calcestruzzo e il successivo riposizionamento di nuovi cordoli in granito e rifacimento del marciapiede con massetto in calcestruzzo e stesa di pavimentazione in conglomerato bituminoso dello spessore di 2,5 centimetri. Inoltre, lungo il lato Nord della strada di Vallera, si prevede di realizzare dei nuovi tratti di marciapiede con pavimentazione in conglomerato bituminoso dello spessore di 2,5 centimetri e sottostante massetto in calcestruzzo, mentre lungo il lato Sud, per garantire la protezione delle utenze deboli verranno realizzate delle aree a verde prima e dopo l’attraversamento pedonale. La rete di scolo acque viene adeguata tramite la posa di nuove caditoie ai piedi delle rampe, dove non vi siano già presenti bocche di lupo, collegate con tubazioni in polietilene ad alta densità di tipo corrugato a doppia del diametro esterno 160 millimetri ai pozzetti delle bocche di lupo esistenti.

Via Negri/Via Nasolini (66.395,01 euro) – Il progetto prevede la demolizione dell’attraversamento rialzato esistente su via Negri e la realizzazione di una piattaforma rialzata, realizzata in conglomerato bituminoso con delimitazione sia delle rampe che del rialzo con cordoli in granito, comprendente oltra alla via Negri anche la via Nasolini. Tutte le rampe avranno una pendenza massima del 7%. Visto lo stato di ammaloramento di alcune parti della pavimentazione e il disallineamento dei cordoli dei marciapiedi esistenti in adiacenza alla nuova piattaforma rialzata, il progetto prevede la rimozione dei cordoli, della sola pavimentazione in masselli autobloccanti e il successivo posizionamento dei nuovi cordoli in granito e riposa della pavimentazione con le nuove quote di progetto adeguando nel caso il massetto sottostante in calcestruzzo. La rete di scolo acque viene adeguata tramite la posa di nuove caditoie ai piedi delle rampe, dove non vi siano già presenti bocche di lupo, collegate con tubazioni in polietilene ad alta densità di tipo corrugato a doppia del diametro esterno 160 millimetri ai pozzetti delle bocche di lupo esistenti.

Via Taverna/Piazza del Borgo (16.129,32 euro) – Il progetto prevede la modifica dell’attraversamento pedonale esistente a raso realizzandolo rialzato, con pavimentazione in cubetti di porfido (recuperati dalla demolizione) con delimitazione sia delle rampe che del rialzo con cordoli in granito. Tutte le rampe avranno una pendenza massima del 7%. La rete di scolo acque viene adeguata tramite la posa di nuove caditoie ai piedi delle rampe, dove non vi siano già presenti bocche di lupo, collegate con tubazioni in polietilene ad alta densità di tipo corrugato a doppia del diametro esterno 160 millimetri ai pozzetti delle bocche di lupo esistenti.

ELIMINARE LE BARRIERE ARCHITETTONICHE – Le opere in progetto – come si legge nel progetto definitivo – sono state pensate anche con l’intento di eliminare le barriere architettoniche attualmente presenti nel tratto di viabilità oggetto di intervento, dovute principalmente alla presenza di marciapiedi di dimensioni non adeguate e che presentano ostacoli fisici che sono fonte di disagio per la mobilità di chiunque ed in particolare di coloro che, per qualsiasi causa, hanno una capacità motoria ridotta o impedita in forma permanente o temporanea. Per eliminare tali ostacoli, in progetto è previsto il rifacimento dei percorsi pedonali, adeguandone le dimensioni a quanto previsto dalla normativa vigente. Le caratteristiche principali dei percorsi pedonali saranno le seguenti:
– Larghezza minima percorso pedonale pari a 1,50 m;
– Larghezza minima di passaggio (in presenza di ostacoli puntuali) pari a 90 cm;
– Pendenza trasversale massima pari all’1 %;
– Dislivello tra piano del percorso ed il piano delle zone carrabili ad esso adiacenti, in corrispondenza dei carrai e degli attraversamenti, pari a 2 cm;
– Rampe di raccordo con il livello stradale con pendenza del 15% per un dislivello massimo di 15 cm.

Si prevede inoltre la realizzazione degli attraversamenti pedonali a livello con i marciapiedi in modo da ridurre ulteriormente le rampe di raccordo lungo i percorsi pedonali e rendere più agevole possibile la mobilità anche delle persone disabili.

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